Viaggio verso ´un altro mondo` nell´Appennino bolognese tra giovedì 6 e domenica 9 ottobre, i comuni di Grizzana Morandi, Castiglione dei Pepoli e Camugnano si colorano di cultura con il Festival ´L´importanza di essere piccoli`, ideato e organizzato dall´associazione di promozione sociale Sassiscritti in collaborazioni con il circuito Arci e l´Unione dei comuni dell´Appennino Bolognese. Lo scopo della rassegna è quello di fare incontrare artisti e pensatori provenienti da molteplici ambiti disciplinari, teatro, visuali, musica e molto altro, per dialogare sulla bellezza e lo spirito dei paesaggi.
"Vogliamo rimettere al centro del nostro discorso personale questi luoghi di nascita o di vita con tutte le loro difficoltà e meraviglie, per conoscere meglio la realtà attraverso percorsi artistici", ha raccontato Alessandro Borri, presidente di Sassiscritti. "I bolognesi in pianura vedono l´entroterra come luogo di borghi fatati, con questo progetto proviamo a fargli cambiare idea e di introdurre un´idea diversa dei paesini remoti nel nostro territorio", ha spiegato il sindaco di Castiglione. "Arci ha sedi ovunque, anche in posti dove non c’è niente, ci piacerebbe che eventi come questi aiutino a ripopolare la provincia montana per poi usare queste sedi per ricompattare le comunità" ha aggiunto Rossella Vigneri, presidentessa del circolo Arci. Le attività includono confronti, spettacoli teatrali, laboratori artistici e trekking pomeridiani e notturni. Gli artisti che hanno aderito all´iniziativa sono l’organettista Alessandro D’Alessandro, gli studiosi di aree interne Antonio De Rossi e Laura Mascino, il musicista Carlo Maver, la poetessa Ida Travi, l’Atelier di arti espressive Mutaforma e le compagnie teatrali Teatro dei Venti e Teatro Patalò. Come sempre, affiancati dalla poetessa Azzurra D’Agostino, l’educatrice, formatrice teatrale e performer Cecilia Lattari, la fotografa Beatrice Bruni e il videomaker Andrea Montagnani. Le feste si concluderanno nel nuovo teatro di Castiglione, ristrutturato qualche mese fa, con uno spettacolo per famiglie a cura di Teatro Pataló.
Nicola Maria Servillo