L’antenna telefonica trasloca dopo la rivolta

Comitato in viale della Libertà si oppone all’installazione di un ripetitore alto 34 metri, il sindaco Martelli trova un sito alternativo

L’antenna telefonica trasloca dopo la rivolta

L’antenna telefonica trasloca dopo la rivolta

La mega antenna per i telefonini non sarà più posizionata nel parcheggio dell’albergo di viale della Libertà a Crevalcore. Lo comunica il sindaco Marco Martelli che, in accordo con il gestore di telefonia, è riuscito a spostare il ripetitore nel parco sud, in viale Amendola. L’antenna che doveva essere posizionata nel parcheggio dell’hotel sarebbe stata alta 34 metri e doveva stazionare da lunedì scorso in bella vista. Tanto che il comitato locale di cittadini ‘No ripetitore’ era insorto raccogliendo firme e manifestando pubblicamente il proprio dissenso per l’altezza dell’impianto e per la posizione.

"Un gestore di telefonia – racconta il primo cittadino, che ripercorre la vicenda – deve spegnere l’impianto posizionato sopra un palazzo nei pressi della rotatoria che chiamiamo ‘della pesa’. Dopo varie ricerche il gestore si accorda con un cittadino che gli concede un’area privata nel parcheggio di un albergo. Impatto visivo terribile all’entrata della nostra cittadina. Da subito si decide di cercare una soluzione alternativa. Mi riferisco all’impatto visivo, perché per il resto non ho argomenti per eccepire a questa soluzione. Le autorizzazioni vengono rilasciate dagli organi competenti, che non sono il Comune".

"Ho incontrato i tecnici del gestore – prosegue Martelli – e si è deciso di utilizzare la torre faro che illumina il parcheggio del parco sud, non lontano dal parcheggio dell’albergo dove doveva essere installato il ripetitore. Dovrà essere utilizzato un palo più alto di 6 metri: adesso è 18 metri, dovrà raggiungere i 24 e naturalmente continuerà a sorreggere i fari dell’illuminazione pubblica". A parere del sindaco la nuova antenna avrà la stessa potenza di quella dismessa. E, inizialmente, sarà posizionata un’antenna mobile su carrello in attesa poi di installare quella definitiva. Martelli auspicava di poter utilizzare il palo nei pressi dello stadio, ma questa opzione non avrebbe garantito sufficiente copertura per il centro storico.

"Alternative diverse, migliorative – conclude il primo cittadino Martelli –, non ne abbiamo trovate. Forse il tetto di un palazzo, com’era peraltro fino ad oggi, avrebbe avuto un impatto molto diverso. Tuttavia servono disponibilità che in questo momento non ci sono". Il comitato ‘No ripetitore’ aveva raccolto quasi 600 firme per scongiurare l’arrivo della mega antenna. "Viale della Libertà – aveva fatto notare il comitato –, oltre ad essere una via molto frequentata, ha nelle vicinanze ben quattro scuole e la Casa della salute; luoghi troppo sensibili ed importanti per la nostra comunità per convivere con un gigantesco ripetitore".

Pier Luigi Trombetta