REDAZIONE BOLOGNA

L’altro centrosinistra chiede una moratoria sull’ex Sapaba

Dopo gli allagamenti parte l’invito al Comune a bloccare il progetto di 250 alloggi nell’area golenale del Reno.

Dopo gli allagamenti parte l’invito al Comune a bloccare il progetto di 250 alloggi nell’area golenale del Reno.

Dopo gli allagamenti parte l’invito al Comune a bloccare il progetto di 250 alloggi nell’area golenale del Reno.

"Una moratoria su tutti i progetti edilizi che riguardano zone a potenziale rischio idrogeologico. Almeno fino a quando la Regione Emilia Romagna non stenderà il nuovo Piano gestione rischio alluvioni". Firmato: Centrosinistra per Casalecchio, la lista che alle ultime elezioni ha sostenuto la candidatura a sindaco del civico Dario Braga. "L’area dell’ex Sapaba è soggetta a rischio di alluvioni catalogate sia come P2 (rischio medio) che come P3 (rischio elevato), come si evince da uno studio della Regione su richiesta dall’Unione Europea. La Giunta comunale di Casalecchio accolga l’emendamento al Dup (Documento unico di programmazione), presentato dal Gruppo Misto e da quello di Centrosinistra nel dibattito del 17 ottobre scorso, ossia il congelamento delle costruzioni nell’ex Sapaba". Firmato: Lista Civica per Casalecchio, anche questa sostenitrice di Braga sindaco, arrivato però secondo al ballottaggio. Due dichiarazioni forti contenute in due documenti distinti, sottoposti all’amministrazione comunale di Casalecchio all’indomani della disastrosa alluvione del 18 ottobre scorso.

Un evento che, anche nel tratto di valle del Reno casalecchiese, ha seminato allagamenti e danni, proprio ai confini della famigerata Sapaba, nei capannoni sportivi del palazzetto Cabral e in quelli ginnici della Gimi Sport, dove ancora qualche giorno fa si stava spalando fango. Entrambi i documenti fanno riferimento ai cambiamenti climatici. Ed entrambi guardano con preoccupazione al piano urbanistico comunale che, varato nel mandato scorso quando sindaco era Massimo Bosso, nel maggio 2023 ha collezionato il No della Soprintendenza sulla prevista costruzione di palazzine e villette per complessivi 250 alloggi in un’area che per decenni è servita per l’estrazione di ghiaia e sabbia e che nell’area dell’ex Sapaba, in sinistra Reno, è una delle aree golenali più vaste di Casalecchio.

"Ancora di recente – rivela Bruno Cevenini della Lista civica – abbiamo sottoposto i gravi rischi di quest’area a Irene Priolo, presidente facente funzione della Regione Emilia Romagna". E Saverio Vecchia, capogruppo di Centrosinistra per Casalecchio, aggiunge: "Vorremmo che le nostre preoccupazioni fossero condivise da tutti e che il nostro documento, dopo la presentazione alla capigruppo, approdasse in Consiglio comunale il 7 novembre con un ampio consenso. Chiediamo che sia il sindaco stesso a chiedere aggiornamenti sulla Mappa dei rischi alluvionali".

Nicodemo Mele