Non solo la rabbia per il danno economico – tra i 30 e i 40mila euro – ma anche lo choc per aver visto sparire in un attimo tutti i ricordi di una vita. Poi, notti insonni, la paura di restare in casa da soli, il terrore che possa accadere di nuovo. Queste le conseguenze di un furto in abitazione, riferite da una delle vittime più recenti, Renato Passaro, di professione odontotecnico, che con la famiglia vive in via Garibaldi a Casalecchio di Reno. I ladri hanno ripulito casa sua giovedì 19 dicembre: sono entrati, hanno rovistato ovunque mettendo a soqquadro l’appartamento, hanno smurato la cassaforte (nella foto) che conteneva i gioielli, oltre a un Rolex, poi si sono dileguati. "Si sono portati via i doni di una vita – spiega Passaro –, c’erano i gioielli di mia suocera e i regali che ho fatto a mia moglie nel corso del tempo, importanti anche dal punto di vista affettivo. Ma è indescrivibile quello che si prova anche solo al pensiero che degli estranei abbiano toccato le nostre cose. Angoscia, sicuramente. Impotenza. Senza considerare che mia moglie non si è trovata faccia a faccia con i ladri per un soffio. Stando a quanto si è potuto ricostruire, infatti, il colpo è stato messo in atto nella fascia oraria compresa tra le 19.30 e le 20, in circa 7 minuti. Mia moglie è rientrata alle 20, ma di solito rientra alle 19.30". Sarebbero passati dalla recinzione, ma la dinamica del furto è ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale.
"La telecamera accanto alla finestra della camera ha smesso di registrare alle 12.30 – dice Passaro –, quindi forse hanno agito una prima volta già prima di pranzo. Diciamo che sapevano come muoversi. Poi, l’ultima notifica del sistema di videosorveglianza è stata alle 19.33, poi più niente. I vicini hanno sentito forti rumori, come di martellate, provenire da casa mia, ma pensavano che fossi io, impegnato in dei lavoretti. La cosa strana però è stata che il loro cane, che abbaia a qualunque estraneo, in quei momenti non abbia abbaiato affatto". Nel frattempo, si prendono provvedimenti. "Ho sostituito le lampade del giardino, che ora è illuminato a giorno. Farò installare l’antifurto. Speriamo di avere un po’ più di tranquillità". Ma le precauzioni, da sole, non possono bastare. "Bisogna che il Comune si scuota, il sindaco intervenga – l’appello di Passaro –, servono più controlli di strada e anche più telecamere. Questa nostra è una strada chiusa, sarebbe utile la sorveglianza sul piazzale. Se, dopo il furto, avessimo avuto a disposizione delle immagini, magari sarebbe stato diverso". Molte le segnalazioni sui social di furti in casa a Casalecchio in questi giorni: uno in via Martiri di piazza Fontana, "e dire che ci sono pure i cancelli in ferro..Tapparella e finestra, tutto sfondato". "Da me sono venuti giovedì, tagliando l’inferriata e forzando la finestra", risponde una cittadina. "Attenzione – scrive un altro –, sono sempre in azione e sempre più specializzati, ora usano seghe ad acqua che fanno poco rumore. Mortificante sapere che poco si può fare se non aiutarsi a vicenda e vigilare in modo comune".
Chiara Gabrielli