Granarolo (Bologna), 23 ottobre 2024 – Ladri scatenati a Granarolo dell’Emilia. A lanciare l’allarme, con estrema preoccupazione, è Roberto al quale, in un paio di settimane, sono entrati in casa già due volte, in via Europa. Un doppio blitz che fa perdere il sonno e la tranquillità. "A Granarolo il 30 settembre – racconta il cittadino –, alle ore 20.27 mentre tornavo da fuori città, è scattato l’allarme di casa sul mio telefono. Aprendo le telecamere ho visto due persone di spalle. Un inquilino del palazzo, avvisato da noi, ha prontamente contattato i carabinieri che sono intervenuti senza purtroppo riuscire a prenderli".
"Nel poco tempo avuto a disposizione – prosegue Roberto – hanno messo a soqquadro due camere, prelevando per fortuna solo alcune cose e scappando in fretta dalla camera opposta rispetto a quelle da cui entrati. Pensavamo e speravamo fosse finita lì, invece il 17 ottobre, alla stessa ora, è scattato nuovamente l’allarme nel mio telefono. Noi eravamo fuori casa. Tutti gli inquilini del palazzo hanno sentito l’allarme, ma soprattutto colpi fortissimi nel muro, e hanno chiamato nuovamente i carabinieri: erano le stesse persone, che questa volta sono entrate dalla finestra della sala armate di mazza da 5 chili e cacciavite per cercare di smurare una cassaforte a muro che evidentemente i ladri avevano notato la volta prima. Non sono riusciti ad aprirla per il poco tempo avuto a disposizione anche questa volta, ma hanno fatto comunque e di nuovo molti danni. In questa zona sta succedendo spesso anche ad altre persone. Noi abbiamo fatto tutte e due le denunce sperando che si potesse vedere dalle telecamere la macchina con la quale sono fuggiti. Conoscendo il modello e una parte di targa, più l’orario di arrivo, eravamo fiduciosi che fosse facile rintracciarli. Purtroppo ci è stato detto che le telecamere della zona non sono funzionanti. Credo che il Comune si dovrebbe interessare prontamente di questo problema, vista la frequenza di questi tentati furti. Ne va della sicurezza pubblica".
Sulla vicenda si è espresso anche il consigliere di minoranza Matteo di Vincenzo, che invita l’amministrazione a fare la propria parte: "La sicurezza a Granarolo? Ignorata. È inaccettabile che le telecamere di sorveglianza non rilevino auto rubate mentre funzionano benissimo per sanzionare chi viaggia senza assicurazione o smaltisce male i rifiuti. Si fa cassa, ma non si investe nella sicurezza reale dei cittadini. Queste telecamere, pagate con centinaia di migliaia di euro dei contribuenti, sono guaste da oltre un mese. L’amministrazione comunale – conclude il consigliere – non ha ancora provveduto alla riparazione, nonostante la determina già emessa. Evidentemente, la sicurezza non è una priorità per chi governa".