Si sono intrufolati in piena notte nel reparto farmaceutico del Sant’Orsola, con il volto coperto. Addosso avevano tutti gli oggetti dello scassinatore modello: piede di porco, guanti da lavoro, cacciavite di grosse dimensioni. E in via Massarenti, a due passi dall’ospedale, avevano anche parcheggiato due auto – una Jeep e una Open presa a noleggio – per darsi subito alla fuga. Non hanno fatto i conti, però, con la prontezza del personale di vigilanza del Policlinico, fondamentale per la cattura dei tre ladri e per sventare un maxi furto di farmaci oncologici salva-vita, costosissimi. A finire in manette, l’altra notte, tre italiani, rispettivamente di 33, 44 e 57 anni, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio.
Poco prima delle due di notte, i tre sono riusciti a scassinare ed entrare nella farmacia del Policlinico, nei pressi del padiglione 19, facendo scattare però l’allarme anti intrusione: così la security si è immediatamente diretta verso la farmacia, per capire se si fosse trattato di un falso allarme, o di una minaccia vera.
Qui un vigilante si è subito imbattuto in uno dei malviventi: sorpreso, il ladro ha cercato di barricarsi dentro la sala, ma senza successo. Il vigilante infatti, insieme con un collega, dopo aver allertato la centrale operativa della polizia è riuscito a bloccare il malvivente. Gli altri due, invece, sono stati fermati immediatamente all’arrivo della polizia. I tre stavano cercando di darsela a gambe portando via ben otto sacchi di grosse dimensioni, già riempiti di medicinali, per un valore che come detto si aggira su diversi milioni di euro. I farmaci oncologici, infatti, spesso hanno costi molto elevati e già in passato – l’ultimo caso a fine 2023 – erano finiti nel mirino di ladri e malintenzionati.
Non questa volta, però, grazie soprattutto alla freddezza delle guardie giurate e alla veloce risposta delle forze dell’ordine. I tre ladri sono stati arrestati per tentato furto pluriaggravato: tutti, come sottolineato, hanno precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Si trovano ora alla Dozza in attesa della convalida. I farmaci, invece, sono stati restituiti alla farmacia del Policlinico.
A dicembre dello scorso anno erano stati in quattro a fare irruzione nelle strutture del Policlinico, riuscendo in quell’occasione a mettere a segno il colpo e portando via farmaci per un valore di un milione e mezzo di euro. Sempre in quell’occasione i malintenzionati agirono praticamente a colpo sicuro: sembravano sapere già dove dirigersi per trovare le medicine da rubare.