MASSIMO SELLERI
Cronaca

La Virtus apre le porte. Il grande affetto dei tifosi per caricare i bianconeri

Serie A Attesi a centinaia all’allenamento in programma oggi alle 17.30. La voglia di riscatto di Cacok e Diouf fondamentale per l’avvio di stagione.

Devontae Cacok sta ultimando. il cammino che ha il ritorno in campo come traguardo

Devontae Cacok sta ultimando. il cammino che ha il ritorno in campo come traguardo

La Virtus questo pomeriggio alle 17.30 incontra i suoi tifosi alla palestra Porelli. Aprire le porte per uno dei primi allenamenti della preparazione estiva è ormai diventata una tradizione che dimostra l’affetto che sistematicamente circonda chi veste la maglia della V nera. Come hanno ribadito il coach bianconero Luca Banchi e il capitano Marco Belinelli il legame tra la squadra e il suo pubblico è diventato fondamentale per ottenere quelle undici vittorie casalinghe consecutive in Eurolega che hanno cambiato completamente il volto della passata stagione. La relazione è così fondamentale che il tecnico grossetano si è detto dispiaciuto di non poter aprire le porte per lo scrimmage di sabato, quando all’Arcoveggio arriverà Pesaro per il primo test di un cammino breve ma intenso. Già sabato 21 settembre si torna a fare sul serio con la semifinale di SuperCoppa e siccome la manifestazione si giocherà all’Unipol Arena, impianto che sarà anche il campo di gioco della Segafredo nei primi mesi della stagione, già lì i bolognesi potranno contare su una presenza in massa dei loro sostenitori.

Con toni diversi i due maggiori esponenti della pallacanestro virtussina giocata hanno toccato gli stessi temi. La sfortuna ha condizionato parecchio i risultati della passata annata sportiva. Non ci sono stati solo gli infortuni di Isaia Cordinier e di Daniel Hackett ad inquinare la prestazione della squadra tra gennaio e febbraio, proprio nel periodo in cui si stava preparando alla final eight di Coppa Italia, ma i risultati hanno nascosto la malattia di Achille Polonara che ha costretto il reparto dei lunghi a fare gli straordinari e a ritrovarsi senza energie nello stesso periodo.

La speranza è che, a questo giro, il diavolo non metta più le corna nelle vicende bianconere, anche perché il nuovo gruppo, pur essendo più equilibrato, ha meno esperienza soprattutto a livello europeo e, quindi, ha meno conoscenza di come si può uscire dalle situazioni complicate che non dipendo dal proprio lavoro e dalla propria volontà.

Se gli arrivi di Will Clyburn e di Rayjon Tucker alzano il livello degli esterni qualcosa sulla carta la Virtus ha perso nel settore dei centri salutando Bryant Dunston. Tutto è legato alla crescita di due giocatori: Devontae Cacok e Momo Diouf. Entrambi sono animati dalla voglia di riscatto per una stagione che non è andata secondo le previsioni. Lo statunitense si è infortunato alla fine del 2023 e sta ultimando solo ora il cammino che ha il ritorno in campo come traguardo, mentre Diouf ha già concluso questo percorso. A loro è chiesto di essere una valida alternativa ad Ante Zizic, il gigante croato che dovrà presidiare l’area.

Il mercato non ha rinforzato solo le prime 7-8 squadre di Eurolega, ma anche alzato il livello del campionato con Trapani e Brescia che non avranno gli impegni di coppa e quindi potranno concentrarsi sulla serie A italiana. In altre parole non c’è da meravigliarsi se per la Virtus la strada sarà in salita sia nella lega nazionale che in quella europea.