"La sicurezza è tornata nell’agenda del governo grazie al lavoro del Pd"

La segretaria provinciale del Pd, Federica Mazzoni, interviene sulla sicurezza a Bologna, chiedendo interventi mirati per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. La presenza del ministro dell'Interno Piantedosi in città è vista come un passo positivo, nonostante le critiche del viceministro Bignami.

"La sicurezza è tornata nell’agenda del governo grazie al lavoro del Pd"

La segretaria provinciale del Pd, Federica Mazzoni, interviene sulla sicurezza a Bologna, chiedendo interventi mirati per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. La presenza del ministro dell'Interno Piantedosi in città è vista come un passo positivo, nonostante le critiche del viceministro Bignami.

Sul tema sicurezza i interviene anche la segretaria provinciale Pd, Federica Mazzoni. "Il Pd di Bologna, col Comune, è riuscito a rimettere la sicurezza della città nell’agenda del governo. Una prospettiva di sicurezza integrata che per noi è legalità, rispetto delle regole e sicurezza delle persone anche più fragili".

Lunedì c’è stato il comitato per la sicurezza con il ministro dell’Interno Piantedosi, ieri il blitz alla Stamoto. Si muove qualcosa?

"È positivo che la nostra azione politica abbia portato il ministro Piantedosi in città, a dire che potenzierà l’organico delle forze di polizia, cosa che tra l’altro chiediamo nella nostra raccolta firme, così come strumenti diversi e più adeguati per dare sicurezza ai cittadini e arginare i fenomeni di criminalità e violenza. Bisogna rendersi conto che Bologna deve avere risorse adeguate alla sua dimensione internazionale di città universitaria, turistica, attrattiva per capitali: è prioritario il dovere di arginare fenomeni come infiltrazioni mafiose, riciclaggio, traffico e spaccio stupefacenti. Da questo punto di vista, la raccolta firme lanciata dal Pd nei nostri circoli è un appello affinché il governo faccia la propria parte, dato che la sicurezza urbana integrata è un lavoro che quotidianamente Comune e Quartieri fanno con le associazioni, in ottica di prevenzione, coesione sociale e per riprendersi gli spazi, ma è innegabile che ordine pubblico e sicurezza in senso stretto compotano allo Stato, che non può lasciare soli enti locali e cittadini. Situazioni complicate ormai ’stabili’ ed episodi gravi come l’omicidio in piazza XX Settembre devono portare a una presa di coscienza e di responsabilità dal governo. Per quanto riguarda l’operazione alla Stamoto, dico molto bene. Ne aspettiamo anche una in Bolognina".

Il viceministro Bignami ha contestato a Questura e Prefettura troppa "accondiscendenza" con il Comune. Cosa ne pensa?

"Ringrazio forze dell’ordine, questore e prefetto per il loro lavoro. Le parole di Bignami? Mi pare dimostrino una difficoltà. Al governo ci sono loro".

f. o.