È stato inaugurato And Circular Hub, progetto dell’onlus La Fraternità per il recupero e la trasformazione dell’abbigliamento usato, coinvolgendo persone a forte rischio di emarginazione. Dopo il taglio del nastro, una giornata di mercatini e workshop presso il primo piano di Casa Bastelli, spazio che assieme ad altri locali al piano terra dello stabile, sono stati concessi alla onlus dal Comune di San Lazzaro, nell’ambito del bando pubblico per l’assegnazione di immobili comunali a soggetti del Terzo Settore. And Circular Hub è aperto il lunedì dalle 15.30 alle 19.30 e dal martedì al sabato, dalle 9.30 alle 19.30. Ai cittadini che portano i propri abiti e oggetti usati, vengono dati dei crediti premio da riutilizzare per l’acquisto di altri oggetti.
"Dai rifiuti nascono nuove opportunità – spiega l’assessore all’Ambiente Beatrice Grasselli al taglio del nastro –. Ciò che per qualcuno è uno scarto, con la giusta cura può tornare ad essere una risorsa, in un circolo virtuoso che punta a diminuire fortemente la creazione stessa di rifiuti. Questo è il primo passo per creare un punto di riferimento sul territorio per l’economia circolare, la sostenibilità e lo spreco zero, che si completerà con la realizzazione del centro del riuso e della nuova stazione ecologica". "Vogliamo porre l’uomo al centro – spiega Francesco Tonelli, responsabile della Onlus Cooperativa sociale La Fraternità dell’Area Metropolitana di Bologna –. Vogliamo investire sulle persone per fare dell’integrazione un nuovo fattore di sviluppo". "Ogni persona merita una seconda opportunità: per questo il nostro impegno è fornire la possibilità a chi collabora con noi di imparare un mestiere e di essere di nuovo competitivo sul mercato del lavoro – spiega Francesca Tonelli, referente del progetto And Circular –. Crediamo che anche gli oggetti meritino una seconda vita: per questo recuperiamo e ricicliamo abiti e accessori che poi selezioniamo, igienizziamo, rinnoviamo e rimettiamo sul mercato a prezzi ribassati". And Circular Hub infatti non è solo un luogo dove fare acquisti: sarà un salotto, un laboratorio di sartoria, una bottega artigiana, ma anche un luogo di informazione e formazione dove si terranno workshop, incontri e persino eventi artistici.
Con la primavera diventerà anche bar e bottega, grazie all’apertura della dispensa della Fraternità, con prodotti biologici e a kilometro zero. Nei locali al piano terra è poi già attiva la Stoviglioteca, progetto del Comune realizzato con il contributo di Atersir e gestito dalla Fraternità, che permette il noleggio di coperti, piatti, bicchieri e stoviglie a privati, imprese e scuole del territorio per eco-feste senza plastica e senza sprechi.
Zoe Pederzini