Non ricorre a giri di parole Paolo Beghelli, presidente della Fondazione Carisbo: "Cambia l’ordine delle priorità, in passato eravamo orientati sulla cultura, adesso non l’abbandoniamo, ma al primo posto del nostro impegno di carattere sociale c’è la sanità, con gli ospedali e la ricerca. Abbiamo avuto un colloquio franco con la Regione, la Fondazione chiede particolare attenzione per la realizzazione di alcuni progetti, c’è stata comprensione".
Non è un caso, quindi, che nel futuro prossimo di casa Saraceni ci sia il congresso internazionale ’Dal serpente di Eva ai cani molecolari. Evoluzione e prospettive su rischi e vantaggi per la salute derivanti dalle interazioni reciproche uomo-animale-ambiente’, che il 2 e 3 novembre riunirà in città, nell’Aula Magna di Santa Lucia, alcuni dei massimi esperti medici, veterinari e biologi, provenienti da Università italiane e straniere, rappresentanti delle Agenzie per la sicurezza alimentare e ambientale, dell’Istituto superiore di sanità, delle unità cinofile di Esercito, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza.
LA DEDICA A MONTI
L’iniziativa, dedicata alla memoria del professor Carlo Monti, past president della Fondazione, scomparso lo scorso ottobre, è promossa da Fondazione Carisbo e dall’International One Health Center dell’Università di Bologna (UNIB-OH) ed è supportata da diverse realtà industriali, medie e piccole imprese del territorio regionale e nazionale.
LA CASA A BOLOGNA
"La salute ci rende liberi e la libertà non ha prezzo – sottolinea la virologa Ilaria Capua, intervenuta alla presentazione del congresso di cui è presidente onorario. La scienziata presto abiterà sotto le Due Torri: "Ho appena trovato casa, verrà qui anche la mia famiglia, e dall’inizio del prossimo anno sarò più presente anche alla John Hopkins University". Capua osserva che "la pandemia è costata otto volte il Pil nazionale, con quello che è costata l’Italia andava avanti otto anni senza preoccuparsi di nulla. Oltre alla pandemia viviamo un momento storico importante, dove ci sono diverse crisi: l’onda lunga del long Covid, ma anche gli effetti di una crisi climatica e alimentare. Eventi che impattano sull’economia, ma arrivano dalla natura". Inoltre, "non bisogna pensare alla salute come un’isola, ma serve considerare anche il contesto, ovvero la salute delle piante, degli altri animali e dell’ambiente. Mi auguro che alla fine del congresso – conclude Capua – si arrivi a sottoscrivere una ’carta di Bologna’, città che può essere leader a livello internazionale di un nuovo modo di approcciarsi alla salute".
LA SALUTE UNICA
Alessandra Scagliarini, direttore Centro One Health (UNIB-OH), aggiunge che l’Alma Mater "ha abbracciato l’approccio One Health nella didattica, nella ricerca e nella terza missione, traducendolo in iniziative di respiro nazionale e internazionale". Federica Guaraldi, dell’Istituto delle scienze neurologiche di Bologna, presidente del congresso, precisa che "l’approccio One Health è per definizione transdisciplinare, intersettoriale, multispecialistico e transnazionale. La promozione della salute globale rappresenta una grande sfida che può essere affrontata solo attraverso il continuo confronto e l’attività integrata". Gli altri due presidenti del congresso sono Davide Gori (Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie di Unibo), che si è soffermato sui vaccini, presto "potrebbero divenire uno strumento di contrasto all’antibiotico-resistenza sia nell’uomo sia negli animali", mentre Federico Fracassi (Dipartimento di scienze mediche veterinarie di Unibo) spiega che "la convivenza con l’uomo ha rappresentato un indiscusso vantaggio per gli animali da compagnia in termini di qualità e aspettativa di vita".
IL PREMIO PULITZER
La lettura magistrale di apertura sarà tenuta da Jared Diamond, antropologo e geografo dell’Università della California, vincitore del Premio Pulitzer per la saggistica.