GIOVANI DI CAPRIO
Cronaca

La Perla Bologna, ripartita la produzione: al lavoro le prime 25 dipendenti

L’azienda chiusa dal 19 dicembre scorso. Il ministro Urso: "Rilanceremo un marchio orgoglio del Made in Italy"

Una delle ultime, colorate, manifestazioni delle lavoratrici, davanti all’ingresso dell’azienda, in via Mattei La dipendenti dello storico gruppo di lingerie bolognese non hanno mai smesso di lottare

Una delle ultime, colorate, manifestazioni delle lavoratrici, davanti all’ingresso dell’azienda, in via Mattei La dipendenti dello storico gruppo di lingerie bolognese non hanno mai smesso di lottare

Bologna, 3 settembre 2024 – Tornano a fare rumore i macchinari del sito produttivo in via Mattei de La Perla. Un momento atteso dal 19 dicembre scorso e durato fino alla giornata di ieri, quando c’è stata una prima riapertura dell’azienda bolognese dell’intimo di lusso. Quasi 9 mesi dopo sono 25 (su 250) le lavoratrici in servizio che hanno acceso i macchinari e hanno dato, di fatto, il via all’attuazione "dell’amministrazione straordinaria de ‘La Perla Manufacturing’, l’unica ‘parte’ delle tre ad essere in questa fase procedurale", racconta Stefania Pisani segretaria generale di Filctem. Per 15 giorni le lavoratrici saranno nel sito bolognese e poi verranno sostituite ad altre 25 impiegate.

Una rotazione delle 250 donne che ha come "obiettivo – racconta Pisani – quello di ‘usare’ settembre come mese di ricognizione della produzione". Un momento "significativo che ci fa guardare con determinazione a una soluzione positiva e duratura", afferma invece il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso su X. Tuttavia, siamo ancora solo all’inizio di questo processo di ripartenza: "domani e nella giornata di giovedì, al ministero si svolgerà una riunione tecnica per trovare un’intesa comune", evidenzia Urso. L’incontro definirà i dettagli del primo protocollo post Brexit in grado di unire la procedura fallimentare inglese e quella italiana. Anche per Pisani questa riapertura avrà un ruolo centrale rispetto alla partita della vendita della società. "Ci sono 10 offerte per acquistare La Perla – dice Pisani -, noi vogliamo imprenditore serio. La divisione della Perla in tre società è solo una divisione fittizia. Auspichiamo che il tribunale riunisca tutti nell’amministrazione straordinaria".

Emozionatissime le lavoratrici ai microfoni del Tgr dell’Emilia-Romagna: "Mi sembra il primo giorno", dice emozionata una dipendente all’apertura dei cancelli alle 8 di ieri. "Intanto entriamo, è questo l’importante", dice un’altra, "è un’emozione forte, ho il cuore a mille", aggiungono altre due. E così è stato deciso di ripartire "in maniera molto cauta – ribadisce Antonella Benedettini, modellista La Perla – alla ricerca dei progetti lasciati a metà prima del 19 dicembre scorso. Parliamo di capi a cui mancano solo piccoli dettagli perché i soldi a disposizione sono pochi e non possiamo permetterci il benché minimo spreco. Stiamo scegliendo dei progetti in maniera molto mirata per dare continuità alla linea produttiva, per far uscire dei bei capi per la nostra clientela più affezionata".