ZOE PEDERZINI
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Cronaca

La multinazionale: "Il magazzino chiude". Scatta lo sciopero

Sciopero all’Interporto dopo che Douglas ha cambiato operatore logistico. A comunicarlo le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti:...

Sciopero all’Interporto dopo che Douglas ha cambiato operatore logistico. A comunicarlo le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti:...

Sciopero all’Interporto dopo che Douglas ha cambiato operatore logistico. A comunicarlo le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti:...

Sciopero all’Interporto dopo che Douglas ha cambiato operatore logistico. A comunicarlo le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti: "Oggi (ieri, ndr), abbiamo indetto uno sciopero per l’intera giornata degli oltre 100 dipendenti della multinazionale statunitense Gxo Logistics Italy spa, impiegati nel magazzino dell’Interporto che si occupa della logistica dei prodotti Douglas. La società Gxo ha comunicato alle organizzazioni sindacali la chiusura del magazzino da settembre per il mancato rinnovo del contratto col cliente del magazzino, il noto marchio Douglas, che commercia cosmetici e che dal magazzino dell’Interporto spedisce e rifornisce tutta Italia. Le attività di logistica e spedizioni continueranno sul territorio bolognese da parte della società Arvato Italia srl, la quale fa parte del gruppo multinazionale tedesco Bertelsman, ma presso un diverso magazzino, a San Pietro in Casale".

I sindacati aggiungono: "Dopo un primo incontro con le organizzazioni sindacali e le rappresentanze sindacali aziendali, è emersa la volontà di Arvato di non assumere tutti i lavoratori attualmente impiegati da Gxo nel magazzino dell’Interporto: in totale 108, di cui 94 lavoratori con contratto indeterminato, tra i quali 5 lavoratrici in maternità e 14 lavoratori con contratto a tempo determinato. La disponibilità di Gxo di ricollocare alcuni lavoratori in altri magazzini non è sufficiente a dare una prospettiva occupazionale a tutti i lavoratori. Dall’incontro è emerso anche il fatto – a dir poco preoccupante – che Arvato non applica alcun contratto collettivo nazionale, bensì un regolamento interno. Questo determina un ulteriore problema, che riguarda la parità delle condizioni di lavoro. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno deciso, insieme ai lavoratori, di scioperare perché nessun lavoratore deve essere lasciato indietro a causa di un’operazione commerciale di sostituzione dell’operatore logistico".

A parlare della situazione anche Stefano Mezzetti, capo di Gabinetto del sindaco metropolitano e delegato al Lavoro: "Siamo vicini ai lavoratori della Gxo Logistics Italy spa. Le operazioni commerciali non possono prescindere dalla salvaguardia dei posti di lavoro e dal rispetto dei diritti dei lavoratori. La Città metropolitana segue con attenzione questa situazione e mette eventualmente a disposizione delle parti il Tavolo di salvaguardia metropolitano per aiutare a risolvere le problematiche".

Zoe Pederzini

ricordo via Libia anni 60 con il casellante a chiudere ed aprire il passaggio a livello. la città è cresciuta a dismisura e questo taglio di ferro andava interrato. se poi si fosse fatta anche la metr