LUIGI SCARDOVI
Cronaca

La magia dell’aurora boreale: "Il clima stavolta non c’entra. Fenomeno legato al vento solare"

Di solito si manifesta al Polo. Domenica sera era visibile in Emilia-Romagna e nelle Marche . L’esperto: "La causa è la collisione con l’atmosfera delle particelle emesse dalla nostra stella".

La magia dell’aurora boreale: "Il clima stavolta non c’entra. Fenomeno legato al vento solare"

La magia dell’aurora boreale: "Il clima stavolta non c’entra. Fenomeno legato al vento solare"

Stregati. Stregati e sbalorditi. L’aurora boreale vista domenica sera in Italia e in particolar modo in Emilia Romagna e Marche ha spopolato sul web. Tempesta geomagnetica, sentenziano gli esperti. Fenomeno rarissimo, in genere godibile solo nei paesi polari.

Tutti ci siamo un po’ chiesti: ma non sarà che anche questa grande ma inquietante bellezza sia frutto del celeberrimo cambiamento climatico?

"Assolutamento no –: risponde il meteorologo Pierluigi Randi – questo fenomeno non produce nemmeno effetti sul tempo e sul clima".

Cos’è, allora?

"È un fenomeno legato all’attività del sole e che non riguarda la troposfera, ossia lo strato più basso dell’atmosfera, dove i fenomeni meteorologici si manifestano".

Può spiegare meglio per noi comuni mortali?

"Si tratta di un fenomeno ottico, ovviamente visibile solo quando fa buio. Il sole ‘spara’ sempre il cosidetto vento solare, ossia un flusso di particelle elettricamente cariche che possono interagire con il campo magnetico terrestre".

E quando interagiscono che succede?

"Più il vento solare è intenso, più c’è interazione, con un passaggio di energia che, entrando in atmosfera, ’eccita’ gli atomi di ossigeno e azoto, ossia i principali gas che compongono l’atmosfera stessa. Questa forma di eccitazione provoca un gioco di luci che dà vita appunto ad una aurora polare, che noi ora abbiamo definito ‘boreale’ perché si è manifestata nell’emisfero nord; nell’emisfero sud l’avremmo ribattezzata ‘australe’".

Bellissimo il rosso di domenica sera...

"Non tutte le aurore presentano lo stesso colore. CI sono tre aspetti principali che influenzano il tutto".

Quali?

"I gas che compongono l’atmosfera, l’altezza alla quale il fenomeno si manifesta e l’energia posseduta dalle particelle del vento solare".

E in base a ciò cambiano i colori?

"Sì, se l’energia del vento solare è intensa, interagendo con l’ossigeno, il colore tende al verde; quando invece è bassa il colore è prevalentemente rosso",

Il sole resta un grande mistero...

"Il sole emette ciclicamente dei superflussi, denominati ‘espulsione di massa coronale’. In sostanza si registrano potenti esplosioni che provocano bolle di plasma. Le quali si dirigono verso la Terra impattando il campo magnetico della stessa".

Evento rarissimo per la nostra zona...

"Sì, se il fenomeno si è potuto ossevare anche alle nostre latitutidni significa che si è registrato un mix perfetto tra forte esplosione di massa coronale e

favorevole orientamento della Terra. Le aurore prediligono i periodi equinoziali, e quindi la stagione primaverile e quella autunnale"