Restaurata e ricollocata nella sua chiesa la Madonna col Bambino detta ‘del rosario’. Ieri mattina, nella Collegiata di Santa Maria Maggiore di Pieve di Cento è stato presentato il restauro della statua che era rimasta danneggiata seriamente dal sisma del 2012. Il restauro, dal costo di quasi 10.000 euro, si deve principalmente al contributo del Fai (Fondo ambiente italiano) e di Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto ‘I luoghi del cuore’. Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, il sindaco Luca Borsari, il parroco don Angelo Lai, rappresentanti del Fai e della Soprintendenza. "La Madonna col Bambino ‘detta del rosario’ – ha detto Giovanna Baraldi presidente Fai di Pieve – è una scultura policroma in cartapesta attribuita al bolognese Angelo Gabriello Piò voluta nel 1761 da una delle numerosissime confraternite attive a Pieve. Al momento della scossa, la Madonna si trovava fuori dalla sua nicchia perché era maggio, mese del rosario, e fu irrimediabilmente danneggiata, si può dire distrutta, dal crollo della cupola".
Subito la statua fu presa in cura dalla Soprintendenza e, d’accordo con il parroco di allora don Paolo Rossi e la Curia, fu fatto il primo intervento di messa in sicurezza. E successivamente, nel 2013, attraverso un contributo reso possibile dalla Società di Santa Cecilia di Bologna, fu affidata al Laboratorio degli angeli per una prima fase di restauro.
"Grazie poi all’impegno del Gruppo Fai Pieve di Cento, del Comune e della parrocchia – ha continuato Baraldi - nel 2018 l’opera fu candidata al bando ‘I luoghi del cuore’. E grazie agli oltre 4000 voti ricevuti è stato possibile proseguire col restauro con la supervisione della Soprintendenza e grazie anche all’aiuto dei parrocchiani".
"Oggi – ha affermato il sindaco Luca Borsari - è un giorno molto bello e molto ricco di significato per Pieve. Il valore artistico e simbolico del restauro della Madonna del rosario è infatti davvero grande per la nostra comunità. Va un grazie di cuore al Fai nazionale, al gruppo Fai di Pieve di Cento e in particolare alla sua presidente Giovanna Baraldi". E il primo cittadino ha aggiunto:" Siamo una comunità che è stata colpita gravemente dal terremoto ma che ha saputo rialzarsi ricostruendo il suo immenso patrimonio artistico e culturale".
Pier Luigi Trombetta