REDAZIONE BOLOGNA

"La frana di via Bernardi finisce in Regione"

L’annuncio della sindaca Cinti ai cittadini: "Non vi abbandoniamo" . La strada, erosa dalla piena del torrente Samoggia, è chiusa dal 18 settembre. .

Lo striscione di protesta dei residenti di via Bernardi. Nel riquadro: Monica Cinti

Lo striscione di protesta dei residenti di via Bernardi. Nel riquadro: Monica Cinti

"Non siete cittadini di serie B. I nostri Comuni insieme alla Regione sono impegnati prima a ridurre il vostro disagio e poi a mettere in campo soluzioni definitive per ripristinare la circolazione". Ognuna per per le sue competenze sono state concordi le sindache di Monte San Pietro e di Valsamoggia, l’altra mattina nel municipio di Savigno, nell’incontro con i residenti della via Bernardi e i rappresentanti dell’associazione di base dei consumatori A.Ba.Co. che si è fatta interprete del disagio che stanno vivendo gli abitanti della strada per via della chiusura del tratto iniziale della strada al confine tra Monte San Pietro e Valsamoggia erosa dalla piena del torrente Samoggia dello scorso giugno, ed ulteriormente danneggiata per le nuove piene dello scorso 18 settembre.

Da allora però, e sono passate già quattro settimane, la strada comunale nel tratto di competenza del Comune di Monte San Pietro già danneggiata e poi ripristinata negli anni scorsi, è chiusa al transito. Non ci furono danni alle abitazioni ma questa situazione crea un forte disagio nelle famiglie (undici le residenti più alcune seconde case) che per raggiungere lavoro, scuola e servizi, devono fare un percorso più lungo attraverso la via dei Serretti. Da pochi giorni come forma di pressione e di protesta hanno collocato un lungo striscione all’incrocio con la via di Mongiorgio, dove si legge che "Non siamo cittadini di serie B: ripristinare la viabilità in via Bernardi".

"Comprendiamo il disagio di queste persone e prima possibile verranno fatte le sistemazioni e le manutenzioni di via Serretti per renderla più sicura da subito e fruibile. Entro l’anno poi partiranno anche i lavori della sistemazione della frana ancora esistente con un investimento da 130mila euro" si è impegnata la sindaca di Valsamoggia, Milena Zanna, mentre la collega di Monte San Pietro, Monica Cinti, dopo avere riassunto cantieri e impegni finanziari dedicati nel tempo a questa strada, ha annunciato, per la settimana prossima, un incontro in Regione, per aggiornare il piano già esistente sulla sistemazione e messa in sicurezza di un tratto che venne già eroso e sistemato alcuni anni fa, poi di nuovo eroso tra giugno e settembre scorso. "Su via Bernardi negli ultimi anni sono stati spesi quasi 400mila euro. Ed era già previsto un intervento in alveo del Samoggia da parte della Regione per un importo da 200mila euro perchè in quel punto la corrente va riportata al centro del torrente. Ora invece va proprio ad impattare sulla strada. Alla luce dell’ultimo evento il quadro va aggiornato e valutare la spesa complessiva e ci aspettiamo risorse dirette anche da parte del governo in quanto non riusciamo più a sostenere finanziariamente il meccanismo dell’anticipo sui nostri bilanci", si appella la Cinti.

Gabriele Mignardi