Mancano due settimane all’inizio del raduno e della preparazione della Fortitudo che prenderà il via lunedì 19 agosto. Test fisici nei giorni precedenti, raduno con relativo saluto al pubblico e presentazione dei nuovi volti, poi tra due lunedì tutti in palestra agli ordini di Devis Cagnardi e del suo staff per preparare la stagione. Vacanze agli sgoccioli per Matteo Fantinelli e compagni che presto saranno in campo al PalaZola per la preparazione estiva che gli attende. Un mese di preparazione e di amichevoli, che sono al vaglio di coach Cagnardi, visto che il primo appuntamento ufficiale della stagione è la Supercoppa in programma il 21 e 22 settembre al Modigliani Forum di Livorno. Dopo l’overture in riva al Tirreno dalla settimana successiva, 29 settembre prenderà il via del campionato a cui la nuova Fortitudo dovrà farsi trovare immediatamente pronta. Nei giorni scorsi coach Cagnardi aveva sottolineato come "il calendario della stagione dice chiaramente che la priorità è costruire un’identità tecnica ed emotiva molto velocemente perché affronteremo 4 trasferte nelle prime 6 gare ed il ritmo sarà da subito scandito da turni infrasettimanali".
Come dire che la Effe deve iniziare presto e bene fin da subito. Ecco così che una buona preparazione ad avvio stagione sarà quanto mai fondamentale per mettere benzina in un motore di classe, con tanti cavalli di qualità, ma anche non più verdissimo. In attesa della firma del 39enne Marco Cusin (classe 1995), se guardiamo il roster della Flats Service è per la maggior parte composto da over 30. A conti fatti il più giovane è Riccardo Bolpin classe 1997, seguito dal 1995 Leonardo Battistini, mentre tutti gli altri i 30 o li hanno già raggiunti (Deshawn Freeman e Gherardo Sabatini sono del 1994) o addirittura superati come Matteo Fantinelli 1993, Fabio Mian 1992, Alessandro Panni 1991, Kenny Gabriel 1989 e Pietro Aradori 1988. Così, vista anche la carta d’identità di buona parte del gruppo, è arrivata la necessità di allungare la rosa e di mettere a disposizione di Cagnardi una formazione con 10 giocatori, alla fine dei conti tutti a loro modo importanti e funzionali. In tutto ciò restano da valutare le condizioni di Pietro Aradori, quello che nella passata stagione, con pieno merito, è stato l’mvp del campionato di serie A2. Aradori è in piena fase di recupero dopo il problema al tendine di Achille che lo aveva messo fuori nella finale con Trapani, costringendolo all’operazione. In casa Fortitudo si spera di riaverlo a disposizione a fine ottobre. L’impressione, però, è che "Doggy" abbiamo tutte le intenzioni di cercare di bruciare i tempi.
Filippo Mazzoni