REDAZIONE BOLOGNA

La Fiera scalda i motori Si riparte con ’Sana Restart’

Il primo salone dopo il Covid si terrà dal 9 all’11 ottobre In campo partnership con Amazon e Alibaba

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di Benedetta Cucci

Sarà la prima manifestazione a tornare, dopo il lockdown. Nei padiglioni 31, 32 e 33, con due ingressi da Aldo Moro e Costituzione, ci penserà ’Sana’ a riattivare la fiera di Bologna, dal 9 all’11 ottobre e proprio per questo l’edizione 2020 è stata chiamata ’Restart’. Si ricomincia ufficialmente e i mesi di inattività sono però serviti a farsi venire nuove idee sul mondo della green economy e del biologico e ad attivare alleanze nuove, che porteranno anche contenuti inediti, come Sana Organic Tea, la sezione dedicata al famoso infuso, che prosegue un percorso iniziato 4 anni fa dall’ associazione In·Tè con l’Italian Tea Festival e che si è prefissata l’obiettivo di diffondere la cultura del tè di qualità in Italia.

Tra le altre nuove sezioni ’Via delle erbe’, per far conoscere l’incredibile mondo delle piante e fare luce sui botanicals ovvero prodotti di origine vegetale molto speciali, quali il ginkobiloba, la curcuma, l’elicrisio o il crocus, piante del futuro per le loro grandi proprietà.

Sana Restart sarà l’occasione per fare il punto sulle principali innovazioni dei prodotti e servizi biologici e naturali nei settori Food, Care&Beauty, Green Lifestyle e dare ulteriore linfa al confronto tra produttori, buyer, stakeholder, media e consumatori, con la prosecuzione dell’iniziativa ’Rivoluzione bio’, che arriva al suo secondo anno di vita e si pone come punto di partenza del biologico come modello economico per il futuro (sperando, spiegano gli organizzatori, che a ottobre sia stata approvata la legge sul bio in cui lo stato possa creare un credito di imposta a favore dei produttori per pareggiare il costo delle autocertificazioni), tra tavoli tematici strategici cui potranno partecipare in streaming anche i consumatori. Per questa edizione sono state annunciate anche partnership con Amazon e Alibaba.