BENEDETTA CUCCI
Cronaca

Cotoletta bolognese 2021, la più buona è a Sasso Marconi

Gli Amici della Petroniana per il 2021 hanno premiato il ristorante ‘Nuova Roma’. "Non è la ricetta depositata, per questo ci è piaciuta"

Lo staff della ‘Nuova Roma’ riceve la targa ricordo dagli Amici della Petroniana

Lo staff della ‘Nuova Roma’ riceve la targa ricordo dagli Amici della Petroniana

bologna, 9 dicembre 20211 - In cucina ci sono tre signore che governano cinque padelle e varie pentole piene di una crema che fa subito gola. Sono le cuoche del ristorante Nuova Roma di Sasso Marconi, che giovedì sera hanno preparato settanta cotolette per gli ‘Amici della Petroniana’ e i loro amici, in occasione della cena con cui è stato consegnata al locale appena fuori Bologna la targa per la miglior cotoletta del 2021, riconoscimento che lo scorso anno non è stato possibile consegnare, causa pandemia.

Ed è uno spettacolo vedere al lavoro queste energiche chef bolognesi che impanano e friggono la carne di vitello rafforzata con fetta di prosciutto e poi, con movimento sapiente del polso, agitano la padella e avvolgono il tutto in una cremina di panna, brodo e parmigiano. Non è la ricetta depositata – per questo è piaciuta e inoltre ha vinto la qualità –. Ma, come racconta Giacomo Gelati, uno dei fondatori degli Amici della Petroniana, è quella del Nuova Roma "che è fantastica, morbida ed è proposta anche nella versione con la mortadella". Infatti ha vinto, sbaragliando tutte le altre undici, perché ogni anno gli amici "mangioni" e difensori del culto felsineo, di cotolette se ne mangiano una al mese, scandagliando tutti i ristoranti tra Bologna e Città Metropolitana. Ecco la ricetta presentata da Patrizia Nanni, regina della cucina, che con la sorella Marinella (in sala col figlio sommelier Omar Amici): "Una fetta di vitello da 120 grammi battuto e salato. Impanare il tutto in uovo e Parmigiano Reggiano e poi ripassare la cotoletta nel pane grattugiato. Padella con olio di semi bollente e sfrigolante. Aggiungere fetta di prosciutto stagionato 30 mesi e poi la cremina di panna, brodo e parmigiano".

Ecco la mitica cotoletta alla bolognese con piccola variazione stilistica, che, se viene preparata col tartufo diventa la vera Petroniana. "Purtroppo quest’anno non abbiamo potuto far cena con la Petroniana – ammette Gelati – perché il tartufo è alle stelle, costa 3.000 euro al chilo, ma è andata benissimo così, anche perché il menu a 40 euro offriva altre specialità molto intriganti". Non è comunque facile trovare Petroniane doc anche in tempi meno critici, perché spesso al posto del tartufo viene messo l’olio tartufato. Anche la Petroniana fake, ci mancava solo questa.