REDAZIONE BOLOGNA

La Corte dei Conti bacchetta l’Ausl. Forza Italia: "Ora si cambi passo"

La Corte dei Conti dell’Emilia-Romagna, esaminati i numeri dell’esercizio 2022, ‘bacchetta’ l’Ausl di Bologna su "una serie di criticità" come...

La Corte dei Conti dell’Emilia-Romagna, esaminati i numeri dell’esercizio 2022, ‘bacchetta’ l’Ausl di Bologna su "una serie di criticità" come "l’approvazione del bilancio economico di previsione oltre il termine di legge, l’aumento rispetto all’esercizio precedente di crediti e debiti vetusti, l’aumento della spesa per consulenze non sanitarie" con "3.557.150 euro nel 2022, a fronte di 2.465.908 euro nel 2021, il tardivo pagamento di fatture nelle transazioni commerciali per l’importo di 172.249.217 euro, e il superamento del limite assegnato per la spesa farmaceutica convenzionata". A segnalarlo è Forza Italia con i consiglieri regionali Valentina Castaldini e Pietro Vignali.

In particolare, si evidenzia, la Corte dei Conti "raccomanda alla Regione di trasmettere in modo tempestivo alle aziende sanitarie le indicazioni tecniche per la predisposizione del bilancio economico preventivo ai fini di consentire la sua adozione entro i termini di legge dal direttore generale e la conseguente approvazione da parte della giunta regionale; dispone all’Ausl di proseguire il monitoraggio e lo smaltimento dei crediti risalenti, di procedere a un’attenta attività di ricognizione dei debiti pregressi, nonché a una loro sollecita definizione; invita l’Ausl a prestare maggiore attenzione nella gestione della liquidazione e del pagamento delle fatture". La Corte, inoltre, "dispone l’incremento di misure di efficientamento e contenimento della spesa farmaceutica convenzionata, e la riconduzione delle consulenze non sanitarie alla loro fisiologica consistenza rispetto a quella dettata dal periodo Covid-2019".

Secondo Castaldini e Vignali, "le osservazioni della Corte dei Conti sul bilancio dell’Ausl di Bologna sono l’ennesima conferma delle gravi lacune nella gestione del sistema sanitario regionale sotto la precedente amministrazione". Per questo, osservano, "Forza Italia chiede un radicale cambio di passo: è necessario garantire una gestione più oculata delle risorse pubbliche, assicurare il pagamento puntuale delle fatture per evitare contenziosi inutili, e riportare la spesa per consulenze e farmaci a livelli sostenibili".