ALICE PAVAROTTI
Cronaca

La città segreta si svela: visite e tour tra i canali

Dal 17 ottobre al 3 novembre percorsi guidati seguendo due itinerari unici. E torna anche la maxi turbina della centrale idroelettrica del Cavaticcio

La città segreta si svela. Visite e tour tra i canali

Due i percorsi distinti da poter visitare attraverso i tour guidati

Bologna, 9 ottobre 2024 – L’interruzione dell’alimentazione dei canali, necessaria una volta all’anno per manutenzione, questo mese riserva speciali sorprese: dal 17 ottobre al 3 novembre Bologna svelerà il suo lato più segreto, riaprendo i sotterranei con visite guidate che seguono due diversi itinerari, uno dei quali gestito da Succedesoloabologna, con cui il Consorzio Canali Bologna collabora per la prima volta. Non solo: in occasione della "secca", la maxi turbina della centrale idroelettrica del Cavaticcio, realizzata nel 1994 nel tratto del Canale di Reno di largo Caduti del Lavoro per generare energia, riuscirà finalmente a tornare in loco, dopo che da marzo 2023 era stata sottoposta a lavori di ristrutturazione.

"La macchina è stata revisionata, con tempi e costi allungati rispetto a quanto programmato inizialmente, ma finalmente tornerà a metà del mese: contiamo di riuscire a realizzare le prime prove di esercizio a inizio 2025. La centrale dovrebbe coprire i consumi di circa 1000-1500 famiglie", spiega Andrea Bolognesi, direttore Canali di Bologna.

A beneficiare di questa chiusura temporanea dei canali saranno anche i cantieri del tram, poiché molti interventi possono essere realizzati solo dai sotterranei: uno stop dell’afflusso di acqua di quasi quattro settimane agevolerà indubbiamente i lavori. C’è poi la riapertura dei canali al pubblico: come evidenzia Daniele Ara, assessore con delega alle reti idriche, "il Consorzio Canali sta dando un’impronta culturale importante".

Dal 17 ottobre saranno infatti due i percorsi accessibili a cittadini e turisti: il primo, I Sotterranei del Canale Reno, inizierà dall’antico Guazzatoio di via Righi, proseguirà sotto via Indipendenza, raggiungendo poi il canale delle Moline e passando sotto il ponte della celebre finestrella di Via Piella. Il secondo itinerario porterà il pubblico all’interno dell’antico porto, in zona Parco del Cavaticcio: "Racconteremo la storia di una città di pianura che ha sempre avuto un ricchissimo collegamento fluviale – puntualizza Elena Selmo, vice presidente di Succedesoloabologna –. La grandezza del Porto, demolito nel 1934, si percepisce tutt’ora nei sotterranei: riaffiorano gli attracchi per le imbarcazioni ed è ancora visibile la salara. Abbiamo organizzato visite quotidiane dalle 15 alle 22, con gruppi di 20/25 per volta, un’ampia offerta di turni per soddisfare la curiosità di tutti". La prenotazione è obbligatoria (prenotazioni@canalidibologna.it o su canalidibologna.it per il primo percorso e info@succedesoloabologna.it per l’altro). Sul profilo Instagram dei Canali di Bologna, poi, verrà proposto un contest fotografico.