L’aveva detto Michele de Pascale una settimana fa, al termine della direzione regionale del Pd che l’aveva appena incoronato come candidato dem alle Regionali di novembre. "Dobbiamo prenderci le civiche e dobbiamo federarle". Una determinazione che è diventata realtà in qualche giorno, perché ieri lo stesso sindaco di Ravenna ha incassato il sostegno di 43 liste civiche. Si va da quella bolognese per ‘Matteo Lepore sindaco’ a ‘Imola Corre’, dalla lista civica ‘per Piacenza’ della sindaca Katia Tarasconi a ‘Rimini Futura con Jamil’, da ‘Ama Ravenna’, creatura dello stesso Michele de Pascale, a ‘Casalecchio Bene Comune‘, passando per liste di Argenta, Cesenatico e tanti centri più piccoli. L’appello delle realtà civiche si affianca alla trattativa in corso (e a buon punto) con gli altri partiti del centrosinistra per la ‘larga’ coalizione. "Le prossime elezioni sono un’occasione importante per costruire un rinnovato rapporto positivo tra istituzioni e cittadini – si legge nell’appello –. La politica, non da oggi, soffre di mali cronici che nel tempo hanno eroso la fiducia di molti cittadinI. Solo recuperando un forte senso di responsabilità e coscienza civica comune potremo alzare il livello di un dibattito politico che, talvolta, scivola invece in derive leaderistiche e autoreferenziali". De Pascale, che ieri ha fatto partire da Modena il suo tour regionale, stasera sarà alla Festa dell’Unità di Cesena con Elly Schlein. Oltre che con il sindaco Enzo Lattuca e con il segretario regionale Luigi Tosiani. Sullo sfondo, c’è da registrare la rinuncia dell’assessore regionale Andrea Corsini alla corsa a sindaco di Ravenna.
Intanto, è diventato aspro lo scontro tra Elena Ugolini, candidata civica in attesa dell’appoggio del centrodestra, e il governatore uscente Stefano Bonaccini. "Noto con stupore che l’ex presidente trova il tempo quotidianamente di polemizzare con noi attraverso social e interventi pubblici. Gli consiglio di concentrarsi sulla sua nuova attività di europarlamentare – ha dichiarato Ugolini –, dobbiamo andare al governo per migliorare la qualità della sanità che lui ci ha lasciato. E votiamo prima perché lui vuole fare carriera". La replica del neo-europarlamentare. "Capisco che la candidata sia nervosa: si presenta come civica, ma la sua candidatura sarà la candidatura di FdI, Lega e Forza italia, mentre proprio in queste ore decine di civiche già esistenti di tutta la regione si dicono disponibili a sostenere De Pascale – ha incalzato Bonaccini –. Io faccio carriera? In regione mi hanno votato 260mila persone, molte di più di quelle che hanno votato da noi Meloni e Vannacci, che la sostengono".