REDAZIONE BOLOGNA

Istruzione, lavoro e casa. Schlein suona la sveglia al Pd: "Ricostruiamo la sinistra"

Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, affronta le emergenze sociali e politiche a Bologna, sottolineando la necessità di ricostruire la sinistra e garantire diritto all'abitare, allo studio e al lavoro dignitoso.

Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, affronta le emergenze sociali e politiche a Bologna, sottolineando la necessità di ricostruire la sinistra e garantire diritto all'abitare, allo studio e al lavoro dignitoso.

Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, affronta le emergenze sociali e politiche a Bologna, sottolineando la necessità di ricostruire la sinistra e garantire diritto all'abitare, allo studio e al lavoro dignitoso.

Prima la visita alla Casa del Popolo Bruno Tosarelli, in zona Corticella, in occasione dei 60 anni della struttura; poi l’incontro con i gruppi studenteschi nel centro Katia Bertasi, intervenendo agli Stati generali dell’Università. Doppio incontro sotto le Torri per la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, che con cittadini e studenti affronta le emergenze sociali, pensando al futuro nel quale serviranno "passione ed energia per salvaguardare i valori della democrazia e della costituzione". Ma soprattutto "dobbiamo ricostruire la sinistra – afferma parlando agli universitari –. Abbiamo bisogno di voi, delle nuove generazioni che sono spaventate. Se non ci occupiamo della politica è la politica che si occupa di noi: dobbiamo rimboccarci le maniche e mobilitarci".

Focus sul diritto all’abitare e allo studio "che sono connessi: – spiega Schlein –. Bisogna fare una legge per regolare gli affitti brevi. Vanno messi dei limiti, regole e paletti. Altrimenti diventa impossibile trovare case". Case spesso inaccessibili per gli alti costi: "Il Pnrr serviva per l’edilizia pubblica scolastica e non per gli studentati privati", conclude la segretaria. Sull’università, "c’è una riforma, quella del pre-ruolo, che rende ancora più precari i ricercatori italiani, vuol dire non avere a cuore il futuro di questo Paese – sottolinea Schlein –. In più vogliamo abolire gli stage gratuiti: il lavoro deve essere riconosciuto con adeguate tutele. La precarietà non nasce adesso, ma questo governo ce la sta mettendo tutta per peggiorare la situazione". E sulla questione abitativa, "chiediamo di reinserire e triplicare il fondo per l’affitto e tornare a investire sull’edilizia studentesca pubblica, perché questo governo non sta facendo nulla su questo e sta agevolando il privato, come sulla sanità". Sanità per cui "ci stiamo battendo: quattro milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, perché non possono permetterselo".

Al centro dei dibattiti, un lavoro dignitoso e di qualità. "Serve un salario minimo, perché sotto i nove euro all’ora non è lavoro, ma sfruttamento", spiega Schlein, che nella Casa del Popolo ricorda il suo arrivo a Bologna. "Sono luoghi come questo, una casa che ha dato voglia di fare politica insieme nella consapevolezza che le cose si possono fare solo insieme. Questa è la Casa dei Popoli".

Mariateresa Mastromarino