REDAZIONE BOLOGNA

Istituto comprensivo, decolla ’Radio Attiva’

Il progetto è stato illustrato ai futuri studenti nel corso dell’open day. La professoressa Caffio: "Realtà educativa coinvolgente e stimolante"

Istituto comprensivo,  decolla ’Radio Attiva’

Istituto comprensivo, decolla ’Radio Attiva’

Una radio per imparare e per raccontare il mondo di oggi e di domani visto attraverso le finestre della scuola.

Compie un anno Radio Attiva, la web radio dell’Istituto comprensivo di Monte San Pietro, e l’occasione dell’open-day è stata colta da ragazzi e docenti per illustrare ai genitori e ai futuri studenti l’esperienza e la ‘contaminazione positiva’ che esprime. In una piccola aula delle scuole medie di Calderino con la collaborazione di tanti è stato allestito un vero e proprio studio radiofonico con attrezzature di ultima generazione e tutti gli strumenti necessari a mandare online la voce degli studenti e le immagini con le quali vengono realizzati i video pubblicati sul canale youtube, e sugli altri social: sulla pagina Facebook e Instagram, il canale Spotify e il sito web.

"E’ un progetto del quale andiamo orgogliosi, frutto della competenza degli insegnanti e della collaborazione di tanti", ha spiegato la dirigente scolastica Carmela Zabatino.

Nel tour fra aule e laboratori la visita ha fatto tappa anche nello studio radiofonico, contrassegnato da un logo ideato dai ragazzi e realizzato in miniatura da un genitore.

"La webradio è parte della programmazione scolastica, un mezzo coinvolgente e stimolante per sviluppare le competenze linguistiche e comunicative degli studenti in diversi contesti, per dare loro la possibilità di confrontarsi su diverse tematiche, potenziando l’autostima e l’approfondimento dei contenuti – spiega la professoressa Rosa Maria Caffio, curatrice del laboratorio –. La radio a scuola rappresenta quindi una realtà educativa e didattica efficace dal punto di vista linguistico, inclusivo, collaborativo e di comunità per docenti, studenti e territorio".

Lo hanno spiegato Eva, Davide, Giorgio, Massimiliano e Brian che in occasione dell’open-day hanno condotto la trasmissione dell’anniversario: "Per tutto l’anno vi parleremo delle attività scolastiche ma soprattutto dell’Agenda 2030 e dei suoi diciassette obiettivi, di sviluppo sostenibile e di come si può proteggere il nostro pianeta. E poi di tutti i passaggi della didattica ‘Steam’, che significa Science, technology, engineering, art, mathematics: uno sguardo sul futuro".

Nell’intervista a Valentina, mamma di Giorgio e Leonardo, emerge anche il punto di vista dei genitori, attenti a questa evoluzione della didattica: non più solo lezioni frontali ma anche laboratori, lavori di gruppo e sviluppo di pensiero critico.

"La cattedra scompare, la disposizione dei banchi si compone ad isola: un arcipelago di ragazzi che attraverso attività definite dai docenti collaborano ad un progetto comune applicando nel modo più completo di apprendimento cooperativo che si comunica attraverso la webradio", aggiunge la professoressa Caffio.

Gabriele Mignardi