REDAZIONE BOLOGNA

Investe gli agenti: aveva 4 chili di coca in casa

Due giovani albanesi sono stati arrestati a Bologna con 4 kg di cocaina, 1,5 kg di marijuana e 20.000 euro in contanti. Uno dei due ha investito due agenti per sfuggire all'arresto.

Quattro chili di coca, uno e mezzo di marijuana e 20mila euro in contanti. Erano a casa di due insospettabili albanesi di 22 e 28 anni, arrestati dalla Squadra mobile che, da diversi giorni, li teneva d’occhio. Uno dei due, per sfuggire alla cattura, ha anche investito due degli agenti che si erano avvicinati per controllarlo, finiti entrambi in ospedale con lesioni alle braccia. Tutto è partito dalla segnalazione di un appartamento ‘sospetto’ in via della Pietra, a Borgo Panigale. I poliziotti della sezione Contrasto alla criminalità diffusa, monitorando l’abitazione, avevano individuato i due occupanti: i due giovani albanesi, fino all’altro giorno formalmente incensurati e nullafacenti.

Nella tarda mattinata di lunedì, gli agenti appostati nei pressi dell’appartamento avevano visto uscire di casa il ventiduenne, che aveva poi preso un autobus fino a via Emilia Ponente. Un’altra pattuglia, rimasta a monitorare la ‘base’ aveva invece visto arrivare, intorno alle 14, l’altro inquilino, che dopo essere entrato all’interno dell’abitazione, ne usciva dopo pochi minuti con fare sospetto e poi saliva a bordo di un’Opel Astra.

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno deciso allora di procedere al controllo del giovane sospettato, ma a quel punto lui, con un’improvvisa manovra, ha puntato dritto contro i poliziotti, investendoli: i due operatori sono finiti a terra, feriti e doloranti. E lo spacciatore ne ha approfittato per darsi alla fuga, inseguito dagli altri agenti. Una folle corsa in tangenziale, che si è protratta per alcuni chilometri in direzione San Lazzaro fino all’uscita 5, dove l’auto è stata bloccata. Durante l’inseguimento il ventottenne ha buttato via un mazzo di chiavi e un involucro che probabilmente conteneva della sostanza stupefacente. Intanto, in via della Pietra, gli agenti feriti erano stati soccorsi e portati in ospedale, dove hanno avuto una prognosi di 20 giorni ciascuno. Altri colleghi sono invece rimasti ad attendere il ventiduenne, che è rincasato dopo poco. Il ragazzo è stato subito bloccato e controllato e la perquisizione è stata estesa anche all’appartamento. Dove, all’interno di un vano appositamente ricavato in un mobile, è stato trovato il ‘tesoro’: quattro chili di coca, uno e mezzo di marijuana e 20mila euro in contanti. Sono scattate subito le manette e i due insospettabili spacciatori sono stati portati alla Dozza. La droga, che si sospetta fosse destinata alle piazze bolognesi, si stima che avrebbe fruttato all’organizzazione circa 400mila euro. Adesso le indagini della Squadra mobile proseguono per inquadrare la rete di cui i due facevano parte.

Nicoletta Tempera