REDAZIONE BOLOGNA

Intervento su via Nugareto: "Fondi pronti già nel 2023"

La precisazione della Struttura commissariale per il ripristino della frana "Il Comune ha fatto allungare i tempi per dare l’assegnazione alla Bonifica".

In grande la frana di via Nugareto. Nel riquadro: il generale Figliuolo

In grande la frana di via Nugareto. Nel riquadro: il generale Figliuolo

"L’intervento sulla frana di via Nugareto a Mongardino era già stato previsto e finanziato dal generale Figliuolo, Commissario straordinario alla ricostruzione, con l’ordinanza n. 13 del 31 ottobre 2023, che disciplina l’attuazione degli interventi di ripristino delle strade danneggiate dall’alluvione, con priorità sulla sicurezza dei centri urbani. In particolare, il lavoro di riparazione del tratto stradale di via Nugareto era stato affidato, già nell’ottobre 2023, al Comune di Sasso Marconi. Successivamente, il sindaco di Sasso Roberto Parmeggiani aveva comunicato di voler assegnare l’esecuzione dei lavori al Consorzio di Bonifica della Renana". Questa la doverosa precisazione giunta ieri dall’Ufficio Comunicazione della Struttura commissariale del generale Figliuolo non appena letto sul Carlino della protesta dei residenti di Mongardino per l’interruzione di via Nugareto da ben 16 mesi. E che spiega cosa è successo da allora.

"Ricevuta la richiesta formale dalla Regione Emilia-Romagna – continua la precisazione dell’Ufficio di comunicazione del generale Figliuolo – la Struttura commissariale ha rimodulato l’intervento, finanziando di nuovo i lavori su quel tratto di strada, con l’ordinanza n. 33 (Allegato "B" intervento n. 383), predisposta già da tempo dai tecnici della Struttura commissariale e disponibile dal 1° ottobre 2024 sul portale web".

L’ordinanza rimodulata del 1° ottobre parla chiaro: per la frana di via Nugareto è previsto un finanziamento di 180mila euro e l’autorizzazione alla Bonifica Renana ad appaltare i lavori. La stessa Bonifica Renana è stata autorizzata con l’ordinanza rimodulata ad appaltare i lavori di ripristino di via Castello a Sasso, interessata anche questa da una frana nel maggio 2023. E non è finita qui. L’ordinanza del Commissario straordinario prevede anche il finanziamento per il ripristino della situazione in altre 13 frane, con un finanziamento complessivo di più di tre milioni di euro.

"Per questi altri 13 interventi la stazione appaltante sarà il nostro Comune – conferma Roberto Parmeggiani, sindaco di Sasso Marconi – ed è in corso la progettazione. Sono stati affidati a imprese e professionisti esterni sia le indagini preventive (studi geologici e rilievi topografici) che la realizzazione del progetto esecutivo. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, prevediamo di affidare i lavori entro la prossima primavera".

Queste le altre frane finanziate da Figliuolo: due in via Lagune (445 e 130mila euro), via Tignano a Tignano (435 e 120mila), via Tignano a Montecapra (120mila), via Colliva a Vizzano (145mila), via Ancognano (300mila), via Brento a Battedizzo (450 e 250mila), via Mandriolo a Tignano (210mila) e tre interventi in via Sant’Anna di 215, 190 e 140 mila euro.

Nicodemo Mele