Nuovi cantieri in arrivo sul territorio metropolitano per le ’strade’ che fanno muovere l’energia. A metterli a terra (e per aria) questa volta è E-distribuzione, società del Gruppo Enel, che grazie anche ai fondi Pnrr avvierà i lavori nelle prossime settimane con un investimento di oltre 54 milioni di euro. A disposizione della città e dell’area metropolitana ci sarà così maggiore potenza. Inoltre, il sistema sarà adeguato sia alla transizione energetica in atto sia a resistere agli effetti dei cambiamenti climatici. Gli interventi sono stati illustrati dai responsabili territoriali di E-Distribuzione al sindaco Matteo Lepore.
In particolare, l’investimento riguarda il potenziamento della rete di distribuzione per circa 63 chilometri di linee in media tensione, tra aeree e interrate, di cui 20 chilometri nell’area urbana di Bologna. Previsti anche rifacimento, potenziamento e automazione di circa 350 cabine secondarie sul territorio, oltre alla sostituzione di trasformatori in alcune cabine primarie, in modo da "soddisfare le future richieste di aumento potenza". Saranno poi installate nuove tecnologie di automazione e telecontrollo per ridurre i tempi di ripristino in caso di eventuali guasti. Sono anche in fase di progettazione altri interventi di rinnovo sulla rete di bassa tensione. Il piano riguarda anche alcune cabine primarie in provincia, da Castel San Pietro a Castelmaggiore, a Monteveglio. Saranno infine avviate le attività propedeutiche per la realizzazione della cabina primaria denominata Bologna Maggiore. "Si tratta di impianti strategici – spiega la società del Gruppo Enel – perché ricevono elettricità dalle linee di alta tensione della rete di trasmissione nazionale per trasformarla in media tensione e distribuirla capillarmente, verso aziende e abitazioni, su un territorio molto vasto".
Nel complesso è previsto un incremento complessivo di potenza per la cittadinanza di 165 MW. I fondi Pnrr, afferma il responsabile di E-Distribuzione a Bologna, Gian Luca Funaioli, "sono una straordinaria occasione per lavorare su più fronti quali il rafforzamento della capacità delle reti che portano l’energia a case e imprese, lo sviluppo della produzione di impianti rinnovabili distribuiti, l’elettrificazione e la resilienza rispetto a fenomeni atmosferici sempre più violenti e imprevedibili". Il sindaco metropolitanoa, dal canto suo, accoglie "con favore" gli investimenti di E-distribuzione sulla città e l’area metropolitana, fino al 2026.
"Si tratta di interventi strategici per il nostro territorio – commenta Lepore – in linea con lo sviluppo della città e con gli obiettivi che come amministrazione stiamo perseguendo attraverso la Missione Clima. Siamo fortemente impegnati nel potenziamento della produzione di energia da fonti rinnovabili, senza questo adeguamento infrastrutturale Bologna non sarebbe in grado alimentare una rete capace di reggere la sfida del fotovoltaico e della diffusione delle comunità energetiche, nonché la fornitura di servizi tecnologici sempre più avanzati. I lavori che saranno avviati a partire dalle prossime settimane saranno quindi fondamentali per raggiungere questi obiettivi, con servizi sempre più efficienti e sostenibili per i cittadini".