San Lazzaro di Savena (Bologna), 8 gennaio 2025 – Ha inseguito una donna in auto perché, secondo lui, non aveva rispettato la precedenza. Una volta raggiunta, l'uomo, un trentacinquenne residente a Bologna, ha preso a pugni la macchina, minacciando la conducente che è fuggita rifugiandosi all'interno di una stazione di servizio. Per questo motivo, l'aggressore è stato denunciato dalla polizia locale con l'accusa di violenza privata.
L’uomo, che ha alle spalle numerosi precedenti, era andato su tutte le furie in seguito a una mancata precedenza che l’aveva portato a sfiorare un incidente in via Casanova, all’altezza dell’intersezione con via Emilia, con un’auto guidata da una donna di 55 anni. Sostenendo che fosse stata la cinquantacinquenne a compiere la manovra azzardata, l’uomo ha inseguito l’auto della vittima raggiungendola in via Fratelli Canova. Qui è sceso dal veicolo e ha cominciato a colpire con i pugni la carrozzeria, urlando contro la donna e minacciandola.
A quel punto, spaventata per quanto stava accadendo, la cinquantacinquenne è riuscita ad allontanarsi trovando rifugio nell’area di servizio che si trova poco distante dal cimitero militare polacco di Bologna dove è stata aiutata dal personale dell’esercizio commerciale. Una volta passato lo spavento per quanto era avvenuto, la donna si è rivolta alla polizia locale di San Lazzaro dove ha presentato una denuncia contro ignoti.
Gli agenti hanno fatto scattare immediatamente le indagini mettendosi al lavoro per cercare di identificare l’autore dell’aggressione. Grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunale è stato così possibile risalire alla targa dell’auto (risultata essere intestata a una persona residente a Mondolfo, in provincia di Pesaro-Urbino) e quindi all’identità del trentacinquenne che al momento dell’aggressione si trovava alla guida dell’auto. Rintracciato poco dopo, l'uomo è stato denunciato in stato di libertà.