NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Indagini sulla guerriglia a Bologna, video e telecamere al setaccio: 30 identificati

Polizia e carabinieri hanno già iniziato ad analizzare non solo i video e le fotografie effettuati durante la serata di sabato, ma anche i filmati delle telecamere di sorveglianza per individuare i responsabili

Bologna, 13 gennaio 2025 – Trenta identificati fino a ora dalla Digos e decine e decine di filmati. Centinaia di minuti e frame. È un lavoro immane quello che già stanno svolgendo i poliziotti e i carabinieri del nucleo Informativo per riuscire a risalire all’identità degli autori delle violenze che hanno sconvolto la città sabato.

Il corteo per Ramy finito in guerriglia sabato sera a Bologna: video e telecamere di sicurezza al setaccio da parte di polizia e carabinieri per individuare i resposnaabili della devstazione (Foto Schicchi)
Il corteo per Ramy finito in guerriglia sabato sera a Bologna: video e telecamere di sicurezza al setaccio da parte di polizia e carabinieri per individuare i resposnaabili della devstazione (Foto Schicchi)

In particolare, gli operatori stanno concentrando l’attenzione sulle immagini riprese dalle tantissime videocamere di sorveglianza pubblica presenti nelle strade dove sono avvenuti gli assalti.

Da piazza San Francesco al Pratello tra bombe carte, cassonetti in fiamme e lanci di oggetti contro i poliziotti

Questa volta, se possibile, si tratterà di un lavoro ancora più complesso visto che la maggior parte dei facinorosi non fa parte di gruppi antagonisti o anarchici già noti, ma si tratta di ragazzi, anche molto giovani, non politicizzati.

Un’analisi che si aggiunge a quella di di video e fotografie effettuati dalle forze dell’ordine nel corso delle cinque ore di disastro, che hanno visto il centro in balia di vandalismi e danneggiamenti.