CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Incubo furti con spaccata a Bologna: tre colpi in una notte

Nel mirino il Mortadella Lab di via San Vitale, una tabvaccheria in via Zamboni e una vineria in Belle Arti. “Siamo stati abbandonati, sindaco e assessori dove sono?”. E Lepore chiama il prefetto

Bologna, 4 aprile 2024 – Sono diventati l’incubo dei negozianti del centro di Bolognae il fenomeno sta diventando una vera emergenza: i furti con spaccata sembrano non fermarsi più. Stanotte è toccato al Mortadella Lab di via San Vitale, alla tabaccheria di via Zamboni e una vineria di via delle Belle Arti. Tre colpi in una notte.

Tre spaccate in una notte in centro a Bologna: è vera emergenza (foto Schicchi)
Tre spaccate in una notte in centro a Bologna: è vera emergenza (foto Schicchi)

“Dove sono sindaco e assessori?”

"Dove sono sindaco e assessori che tanto parlano di sicurezza – si chiede Diego (video), uno dei soci del Mortadella Lab di via San Vitale –? Addirittura ci hanno detto che dobbiamo spendere dei soldi per vetrine più robuste, telecamere e allarmi: ma noi paghiamo già le tasse. La verità è che in questa zona c’è tanto degrado: sporcizia, spaccio, aggressioni. La situazione è critica e noi siamo stati lasciati soli”.

“Il problema è il cantiere”

Massimiliano (video), uno dei tre fratelli che gestisce la Tabaccheria Nazionale all’inizio di via Zamboni: “Siamo rimasti isolati e nel cantiere trovano anche gli attrezzi che servono per le spaccate. Colpiscono tra le 3 e le 5 di notte, dovremmo venire a dormire in negozio – prosegue –. Io ho paura a lasciare mia sorella da sola in negozio”.

"Hanno preso 80 euro di fondo cassa, ma dovrò pagare la vetrina nuova che mi costerà non so quanto – rincara Stefano, proprietario de “La Bottega di Zizi” di via Belle Arti – tutte le sere succede qualcosa, siamo preoccupati, in questa zona nessuno è al sicuro”.

I precedenti

E dire che poche ore fa la polizia ha arrestato un ragazzo, 27anni, colto praticamente sul fatto mentre assaltava un ristorante in via Todaro. Ma ogni notte se ne registrato uno o due, a volte tre: spesso nella zona del cantiere della Garisenda. Hanno distrutto a colpi di mazze anche una vetrine dell’ex negozio Gavina di via Altabella e la pasticceria in via delle Belle Arti.

L’ira della Lega

“A quando un intervento serio e strutturale da parte della Giunta – si chiede Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega in Comune –? Chiediamo al sindaco di andare a dare personalmente e a ogni esercente colpito la sua solidarietà. Dimostri rispetto per chi investe anima e corpo nel nostro territorio. Le pattuglie della polizia locale vanno impiegate da subito per un presidio appiedato del territorio anche di notte. Questo è un percorso da attuare quanto prima”.

Il sindaco: intervenga il prefetto

"Ho invitato per domani le associazioni di categoria del mondo del commercio a un incontro per valutare possibili azioni comuni in merito alle numerose spaccate di queste settimane in città e in particolare in alcune zone del centro attorno alla zona universitaria. Saranno con me l'assessora al Commercio Luisa Guidone, la Capo di Gabinetto Matilde Madrid e la Delegata alla Legalità democratica e lotta alle mafie Giulia Sarti. Pensiamo sia opportuno accendere un faro che vada oltre il mero controllo di routine, allargando l'attenzione al fronte della legalità. Se le spaccate sono opera di due balordi saranno presto identificati perché il centro storico è pieno di telecamere, se invece siamo di fronte a qualcosa di diverso, magari di organizzato occorre capirlo al più presto e fare fronte comune. A questo proposito chiederò al Prefetto anche un confronto al prossimo Comitato dell'ordine pubblico".