REDAZIONE BOLOGNA

Incidenti mortali raddoppiati a Bologna nel 2022, Orioli: “Città 30 è la risposta giusta”

Pubblicato il report annuale sui sinistri stradali: dati superiori al pre-covid. Nel capoluogo si concentrano la metà degli incidenti e delle vittime

Bologna, la foto di un incidente mortale in via Mattei nel 2022 (foto Schicchi)

Bologna, 6 luglio 2023 –  Più incidenti e morti sulle strade di Bologna nel 2022. E’ la sintesi del report annuale sui sinistri stradali nei comuni del Bolognese, reso noto dall'ufficio statistica della città metropolitana. Sotto le due Torri, in particolare, sono raddoppiate le vittime sulle strade, passate da 12 a 23 nello scorso anno. Per l’assessora Orioli questi dati dimostrano la necessità di “intervenire sulla sicurezza proprio nell'area urbana”, e che Città 30 è una risposta “concreta ed efficace”.

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Incidenti stradali a Bologna e Provincia: il report

Nel 2022 in totale sono stati 4.095 gli incidenti con feriti, 386 in più rispetto al 2021. Le persone decedute sono state 56 (3 in meno) e 5.475 quelle ferite (610 in più). Dal report emerge che il 72% degli incidenti si verifica in contesto urbano, il 20% in extra-urbano, l'8% su autostrada e tangenziale.

In particolare, a Bologna si concentra più della metà degli incidenti (2.120 su 4.095) e poco meno della metà dei decessi (23 su 56), in aumento rispetto al 2021 (erano 12), al 2020 (14) e al 2019 (18). Escludendo gli incidenti avvenuti su autostrada e tangenziale, il tasso di incidentalità della città metropolitana è pari a 3,7 (incidenti ogni 1.000 abitanti), e i comuni dove tale tasso è più elevato sono Bentivoglio (8,6), Bologna (5,1), Castenaso (4,5).

I dati mostrano inoltre che la metà degli incidenti avviene percorrendo rettilinei (49%), tipologia di strada che raccoglie 30 dei 56 decessi, mentre 12 mortali sono avvenuti su incroci e 10 in curva.

Le statali Porrettana e via Emilia continuano a essere quelle con il maggior numero di sinistri, rispettivamente 77 e 74. Delle 56 vittime, 29 erano conducenti di auto. I cosiddetti ‘utenti deboli’ della strada (pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti) rappresentano il 42,9% dei decessi e la categoria più rappresentata nel 2022 è quella dei motociclisti, con 15 morti (come nel 2021). Il maggior numero di incidenti si sono verificati nel mese di maggio (425) mentre è agosto il mese dove se ne verificano meno (249). Venerdì e giovedì sono i giorni in cui è più rilevante il numero di incidenti, mentre gli intervalli orari tra le 17 e le 18 sono i più critici in termini di rischio di incorrere in incidente stradale.

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Orioli: “Città 30 risposta efficace”

L'assessora comunale bolognese alla Nuova mobilità Valentina Orioli, ha commentato il report sottolineando quanto questi dati “dimostrano quanto sia necessario intervenire sulla sicurezza proprio nell'area urbana” e che “la trasformazione di Bologna in Città 30, che intendiamo realizzare entro l'1 gennaio, offre una risposta concreta ed efficace”. Un intervento che punta a replicare “l'esperienza di altre città che mostra quanto abbassare i limiti di velocità è essenziale per ridurre numero e gravità degli incidenti”.