Bologna, 18 gennaio 2023 – Quattro anni di reclusione, ma ai domiciliari. Sono questi i termini dell’accordo raggiunto tra accusa e difesa per il caso dell’incidente mortale in via Azzurra, avvenuto lo scorso ottobre
C’è quindi la proposta di patteggiamento per Gian Luca Nilo, 39enne che il 22 ottobre a
Bologna travolse e uccise l'81enne Luisa Giovannini.
Su questo il tribunale si pronuncerà il primo marzo. La richiesta tiene conto dello sconto di pena in rito abbreviato e, per i termini di reclusione ai domiciliari, della riforma Cartabia.
Nilo, accusato di omicidio stradale con l'aggravante di aver guidato con la patente revocata e di detenzione di stupefacenti, è difeso dall'avvocato Luciano Bertoluzza.
I parenti della vittima, parte civile, sono assistiti dagli avvocati Giovanni Donati e Nicola Stangolini, che si erano opposti, in udienza, a un patteggiamento a una pena inferiore. Nel frattempo sono in corso trattative con l'assicurazione per il risarcimento danni.