Bologna, 1 febbraio 2023 – A tre mesi dall’incidente di via Azzurra - in cui investì e uccise una donna (Luisa Giovannini, 81 anni) – evade dai domiciliari per andare a perseguitare la ex.
E’ finito così in manette Gian Luca Nilo, 39enne italiano, con l’accusa di evasione e violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. E’ successo ieri sera, intorno alle ore 20, quando i Carabinieri sono stati informati che un uomo e una donna stavano litigando in un locale di via Vittorio Bottego.
I militari li hanno quindi raggiunti dai e identificati come i 39enne italiano e nella sua ex, una coetanea marocchina residente in provincia. Alla vista dei militari l’uomo, ha ammesso di essere sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, ma di avere in quel momento ricevuto un permesso per uscire di casa.
I Carabinieri non hanno però creduto alle sue affermazioni e dopo aver approfondito il controllo, hanno accertato che lo stesso era stato arrestato per l’omicidio stradale di via azzurra lo scorso 22 ottobre.
A seguito di quell’arresto, dopo circa un mese, il 39enne, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati in materia di sostanze stupefacenti, violenza privata, furto, guida sotto l’influenza dell’alcol, porto di armi e oggetti atti ad offendere e maltrattamenti in famiglia, era stata ammesso agli arresti domiciliari e successivamente colpito anche dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, a seguito della querela ricevuta per aver picchiato l’ex compagna (con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale iniziata nel 2021).
L'arresto di Gian Luca Nilo eseguito ieri sera dai carabinieri è stato convalidato in mattinata, e l'uomo è stato rimesso agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.