Bologna, 30 aprile 2022 - È stata la notte più buia. Una notte in cui, sulle strade di Bologna e in una manciata di ore, hanno perso la vita tre persone e una quarta, un bambino di nove anni, sta lottando con tutte le sue forze nella rianimazione del Maggiore. È stata una notte in cui, dopo l’incidente mortale sulla A14 delle 20 circa, a distanza di poche ore si è verificata una seconda tremenda tragedia che ha causato la morte di due persone, carbonizzate nella trappola di lamiere che è divenuta l’auto a bordo della quale i due viaggiavano. Il terribile incidente è avvenito intorno alle 2.15: a perdere la vita due moldavi che si sono schiantati a San Lazzaro, volando giù nello spazio erboso della rotonda dei Polacchi (video).
A perdere la vita sono stati Virlan Gheorghe, 36 anni residente a Zola Predosa, e la persona che era in auto con lui, un uomo di 31 anni, Rotaru Vitalie, dal momento che i due sono rimasti vittima dell’incendio che ha ridotto a un cumulo di lamiere la vettura su cui si trovavano.
Secondo alcuni testimoni dello schianto e le primissime ricostruzioni eseguite nella notte le due vittime viaggiavano dalla città in direzione San Lazzaro, quando. forse per la velocità eccessiva. avrebbero urtato il muricciolo dello spartitraffico, perdendo il controllo del veicolo. Attraversando la rotonda davanti a loro, l'auto ha colpito il marciapiede ed è carambolata in un folle volo, capovolgendosi fino a fermarsi sul fondo dello spiazzo erboso al centro della rotonda.
Li, sempre secondo i testimoni, da dentro l’auto si sarebbero anche sentire richieste di aiuto: gli occupanti hanno provato a uscire da quella trappola di metallo mentre già il fumo cominciava a invadere l’abitacolo. Tutto troppo repentino. Il fumo si è fatto fiamma e anche il più tempestivo dei soccorsi dei vigili del fuoco, allertati dai testimoni così come il resto degli intervenuti, è stato inutile per i due uomini rimasti dentro l’auto, intrappolati nel fuoco.
La dinamica esatta sarà ora da da approfondire: se ne occupa la polizia locale, titolare dei rilievi, con il supporto della polizia e dei carabinieri. Al lavoro per ore anche i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che purtroppo non hanno potuto nulla poer salvare le due vite. Del tragico incidente si sta occupando anche il medico legale che dovrà confermare la causa dei decessi: le indagini che sono coordinate dal pm di turno Anna Sessa.