Bologna, 10 agosto 2024 – “È chi ha in gestione temporanea quell’area che deve farsi carico della cura e della manutenzione. Altra cosa è la riqualificazione degli edifici attigui, le due cose non sono collegate”. Il Comune, dopo la caduta di ieri della ‘trave’ nel ristorante all’aperto Borgo Mameli che ha ferito tre persone, ha deciso di fare ordine rispondendo direttamente a Renato Lideo, tra i soci gestori del locale, che a mezzo stampa aveva sollevato il tema del progetto di riqualificazione “respinto” da Palazzo d’Accursio. Raffaele Laudani, assessore all’Urbanistica, ha per rimpallato le responsabilità nella metà campo di Lideo e soci. “Sono uscite cose imprecise, l’ok alla somministrazione temporanea rilasciato dal Suap non ha nulla a che vedere con la pratica edilizia diniegata dagli uffici comunali – ha spiegato l’assessore –, spetta a chi gestisce il farsi carico dei dovuti controlli, anche dopo eventi atmosferici come quelli capitati l’altro giorno. Ci sono regole che vanno seguite – ha continuato Laudani – il progetto di riqualificazione aveva delle criticità che noi abbiamo sollevato direttamente con Lideo. Quel progetto non era approvabile perché non aveva i requisiti per l’ampliamento del 10% con il bonus volumetrico”.
Quegli edifici ex demaniali, secondo i desiderata di Lideo e soci, dovrebbe ospitare anche un ostello. Insomma, una riqualificazione ambiziosa di cui forse di tornerà a parlare lunedì in Comune. “Ma a me – ha chiarito Laudani – non risultano in programma incontri specifici”. Sulle responsabilità dell’inchiesta giudiziaria, il Comune prende le distanze. “Valuteremo la quantificazione del danno per quanto riguarda la riapertura del ristorante, non possiamo dire ora quanto rimarrà chiuso. Per riaprire, andrà ripresentata una richiesta di somministrazione temporanea a immobile in sicurezza”. Per ora niente giro di vite su altre strutture simili. “Se faremo controlli speciali sulla sicurezza di strutture analoghe a Borgo Mameli? No, non ne farei una questione di carattere generale, è la prima volta che succede. Eviterei ragionamenti di carattere generale”. Intanto la Procura ha chiesto accertamenti su quanto accaduto ai Vigili del Fuoco.