NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Incendio nella Rsa. In via de’ Carbonesi mattina di fumo e paura. Evacuati gli ospiti

Una signora è stata ricoverata per una lieve intossicazione. Illesi gli altri, che dovranno essere spostati temporaneamente altrove.

Incendio nella Rsa. In via de’ Carbonesi mattina di fumo e paura. Evacuati gli ospiti

Una signora è stata ricoverata per una lieve intossicazione. Illesi gli altri, che dovranno essere spostati temporaneamente altrove.

"Abbiamo visto un gran fumo. E poi ci hanno fatto uscire subito, scendendo per le scale di sicurezza". Giampaolo è uno degli ospiti della Rsa ‘Casa ritiro Germini’, di via de’ Carbonesi, che ieri mattina è stato costretto a lasciare la sua stanza, a causa di un incendio che si è sviluppato all’interno di uno dei bagni delle camere. Tutto è iniziato intorno alle 9,15, nel primo dei quattro piani dove si sviluppa Casa Germini. La causa dell’incendio ancora non è stata accertata: forse un phon lasciato acceso per distrazione, forse un cortocircuito. Dovranno essere i vigili del fuoco a stabilirlo, allertati subito assieme alla polizia. Sul posto sono intervenuti anche polizia locale e 118. Quattro le persone trasportate in ospedale per lievi intossicazioni: una ospite ottantacinquenne, un operatore della struttura, la parruchiera di una delle signore e poi una poliziotta, che, nel soccorrere i pensionati, ha inalato del fumo.

Alle 10, le operazioni di spegnimento e bonifica da parte dei vigili del fuoco erano quasi terminate. Intanto, seduti in fila, sotto al portico, gli ospiti della struttura, gestita dai padri Barnabiti, hanno atteso di capire cosa sarebbe successo loro poi.

Ognuno con un numerino, messo dal personale per accertarsi che gli ospiti fossero tutti fuori dal palazzo, le signore e i signori hanno aspettato tra le cure degli infermieri, dei poliziotti e del personale. C’era anche padre Leonardo, il responsabile della Rsa, che ha coordinato il lavoro degli altri operatori e preso contatti con il Comune, per trovare una soluzione alloggiativa temporanea per gli ospiti, visto che la struttura dovrà rimanere chiusa nei giorni necessari ai lavori di ripristino e messa in sicurezza. "Ero in cortile, stavo rastrellando le foglie, quando ho sentito la cuoca urlare ‘A fuoco!’", spiega padre Leonardo che si è subito a operato per aiutare gli ospiti. Nella gran paura, comunque nessuno si è fatto male e nessuno ha riportato gravi intossicazioni. Nel tempo necessario all’intervenuto, via de’ Carbonesi è stata chiusa. La viabilità normale è stata ripristinata intorno alle 13.

L’assessore Daniele Ara, a poche ore dall’accaduto, ha incontrato assieme alla dirigente della polizia locale Antonella Sava gli ospiti "per assicurarci delle loro condizioni e portare loro la vicinanza del Comune". La Locale ha gestito la viabilità durante i soccorsi, mentre un mezzo della protezione civile "ha accompagnato temporaneamente gli ospiti al collegio San Luigi in via D’Azeglio, dove sono stati assistiti dai nostri servizi sociali ai fini della ricerca di nuova collocazione". Al momento dei 21 ospiti della struttura, di età compresa tra i 96 e i 73 anni, uno è un ricoverato in ospedale per aver inalato fumo, tre sono già stati collocati a casa di parenti, per gli altri 17 i "nostri operatori stanno vagliando e organizzando le possibili collocazioni. Pur non trattandosi di una nostra struttura, siamo intervenuti per offrire il massimo supporto per agevolare le nuove sistemazioni", conclude Ara.