di Nicoletta Tempera
Un motorino che prende fuoco. Altri quattro che bruciano. Le fiamme che si alzano, attaccando il muro della chiesa dei Santi Cosma e Damiano. E arrivando fino al tetto, di cui una parte collassa in strada. È la cronaca di quanto avvenuto l’altra notte tra via Quadri e via Begatto. Erano le 5,30 del mattino quando i residenti della strada, svegliati dalle fiamme e dal fumo, hanno dato l’allarme ai vigili del fuoco. I pompieri, arrivati nella via a due passi da Strada Maggiore con un’autoscala e un’autobotte, hanno provveduto in breve a spegnere il rogo. Che intanto, però, aveva già danneggiato in maniera grave una porzione del tetto della chiesa del Seicento, che attualmente ospita la ‘Società bolognese per la musica antica’ e custodisce, oltre a diversi affreschi, anche molti strumenti musicali di valore. Il tetto è precipitato in strada, sui quattro scooter distrutti dal fuoco. Danneggiata in maniera seria anche un’auto parcheggiata a pochi metri dai mezzi.
In via Begatto ieri all’alba sono intervenuti anche i carabinieri della stazione Bologna, per le indagini tese a chiarire l’origine del rogo. Non sarebbero presenti sulla scena tracce di innesco, ma l’ipotesi che si sia trattato di un incendio doloso, magari legato a un atto vandalico, resta assai probabile, data che la possibilità di un’autocombustione degli scooter sembra abbastanza improbabile. Ma dinamica ed eventuali responsabilità restano tutte da accertare, con i militari dell’Arma che stanno lavorando per cercare e acquisire immagini della videosorveglianza, qualora nella zona siano presenti degli impianti funzionanti. Nessuna persona è rimasta ferita o intossicata durante l’incendio e non è stato necessario evacuare nessun palazzo della strada nel tempo necessario ai vigili del fuoco per domare il rogo. La relazione dei pompieri sarà fondamentale per chiarire i contorni della vicenda, sicuramente non un caso isolato in città.