FEDERICA GIERI
Cronaca

Scuole Carracci, ecco la nuova sede: un edificio innovativo che accoglierà 400 studenti

Progetto da 10 milioni di euro, la struttura costruita su tre piani ospiterà un'elementare e una media. Taglio del nastro con il sindaco e gli assessorei Ara e Borsari

Inaugurato il nuovo polo Carracci in via Felice Battaglia, taglio del nastro con il sindaco Lepore, gli assessori Ara e Borsari e la preside Baldelli (foto Schicchi)

Inaugurato il nuovo polo Carracci in via Felice Battaglia, taglio del nastro con il sindaco Lepore, gli assessori Ara e Borsari e la preside Baldelli (foto Schicchi)

Bologna, 8 gennaio 2024 - Inaugurato il nuovo polo Carracci in via Felice Battaglia. A tagliare il nastro il sindaco Matteo Lepore, gli assessori alla Scuola e ai Lavori pubblici Daniele Ara e Simone Borsari e la preside dell’Istituto comprensivo 8, Francesca Baldelli. Le nuove Carracci ospiteranno un'elementare e una media e si trovano in un’area di 11.630 metri quadrati di cui 2.738,80 occupati dalla scuola che accoglie massimo 405 studenti di cui 135 dell’elementare e 270 della media. Oltre ad una palestra, le Carracci vantano un giardino scolastico è di 5.740 metri quadrati. Il progetto prevede un edificio innovativo sia dal punto di vista pedagogico, con spazi modulari e ambienti configurabili sia dal punto di vista tecnico, con prestazioni di alto livello per quanto riguarda l'aspetto energetico, strutturale e di eco-sostenibilità. Costruito su tre piani, con accesso indipendente a tutti i piani dalle aree esterne, le Carracci hanno l’elementare al piano terra e media a primo piano. Un accesso indipendente è garantito per la palestra organizzata sul livello del giardino Dotti. Cuore dell’edificio: l’agorà, un grande spazio centrale con un ambiente a doppia altezza caratterizzato da un’ampia scalinata a gradoni e da una vetrata con vista sulla collina a est. Le aree esterne sono state pensate in funzione didattica con ampio percorso circolare in ghiaia che separa lo spazio verde a carattere naturale da quello attrezzato dove si trovano spazi organizzati come aule all’aperto, un giardino-orto e un’agorà esterna.

Nuovi alberi sono stati piantati in sostituzione di quelli abbattuti, oltre a nuove piantumazioni realizzate anche in zone vicine come il giardino Emanuele Petri e il parco Barone Rampante. La struttura antisismica del fabbricato è realizzata in cemento armato, le coperture ad ampie luci di agorà e palestra rispettivamente in legno lamellare e profilati in acciaio. I materiali isolanti utilizzati, cemento legno all’interno e lana di roccia per il cappotto esterno, garantiscono elevate performance energetiche e comfort interno grazie anche alle facciate ventilate con pannelli in legno di larice. L’edificio è stato progettato in modo da offrire prestazioni di un “edificio a energia quasi zero" (Nzeb), grazie all'elevato livello di isolamento termico dell’involucro e l’utilizzo di sistemi impiantistici ad alto rendimento. Il progetto, individuato attraverso un concorso di progettazione realizzata in collaborazione con Inarcassa, Fondazione Inarcassa e con gli ordini professionali di Architetti e Ingegneri di Bologna, è stato realizzato dall’architetto Andrea Borghi - capogruppo con ABP Architetti e TIAR Studio - di Firenze. Da oggi le aule destinate all’elementare ospiteranno provvisoriamente gli studenti delle scuole Armandi Avogli per tutta la durata del cantiere di demolizione e ricostruzione della nuova scuola. La media accoglierà, a partire da settembre 2024, le classi attualmente collocate nella scuola Guinizelli. Ai 7,7 milioni di euro preventivati si sono aggiunti una variante da 500mila euro e circa 1,8 milioni di euro dovuti all’aumento dei prezzi dei materiali edili, per un importo finale di 10 milioni di euro. L’intervento è stato realizzato con fondi del Comune di Bologna, per coprire gli extracosti dei materiali edili è stata presentata richiesta di accesso al fondo ministeriale.