Bologna, 29 dicembre 2024 – Questo pomeriggio anche a Bologna si aprirà l’Anno Santo. Come disposto da Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo 2025, ogni diocesi è chiamata a dare il via a questo lungo periodo di conversione attraverso una specifica celebrazione. I fedeli sono, quindi, convocati per le 15 di oggi nella Basilica di San Petronio, dove alle 15.30 il cardinale Matteo Zuppi presiederà la Solenne Messa stazionale.
Il rito di questa funzione prevede che l’assemblea si metta in processione per cui dal sagrato della chiesa dedicata al santo patrono della città si metterà in cammino verso la cattedrale di San Pietro dove si concluderà la funzione. I partecipanti saranno guidati dall’immagine del Crocifisso realizzato dal Beato Bartolomeo Maria Dal Monte e da lui utilizzato nelle missioni al popolo che ha animato. La croce rimarrà poi esposta alla venerazione per tutto l’anno giubilare nella cappella del Battistero della Cattedrale.
A livello locale la figura del Beato Bartolomeo animerà questo anno giubilare. Nato a Bologna il 3 novembre 1726, Dal Monte venne ordinato sacerdote a 23 anni e fin da subito svolse il suo ministero come predicatore svolgendo più di 300 Missioni al Popolo in 26 anni di apostolato visitando anche i paesi più poveri. Venendo da una famiglia di banchieri, impegnò i suoi beni personali in questa sua azione evangelizzatrice e un esito caratteristico della sua azione erano le riconciliazioni, spesso clamorose, fra persone divise da inimicizia, parenti che si odiavano per interessi, e i mutamenti stabili di vita di uomini e donne che pubblicamente si pentivano e mutavano condotta di vita.
Vista la straordinarietà dell’apertura di una porta santa in cattedrale, l’arcidiocesi ha chiesto a tutti i parroci dell’arcidiocesi che non vi siano celebrazioni eucaristiche o di altro genere per tutto il pomeriggio della domenica, in modo tale da favorire la partecipazione a questo evento.
Durante la Messa stazionale verranno richiamati gli luoghi giubilari fissati come mete di pellegrinaggio. Si tratta dei santuari della Beata Vergine di San Luca, di Boccadirio, di Campeggio, di Poggio di Castel S. Pietro, di S. Clelia alle Budrie, del Santissimo Crocifisso di Pieve di Cento, a cui si aggiungono il Villaggio Pastor Angelicus di Tolè e i luoghi della Memoria di Monte Sole.