In via Mascarella torna il salotto del jazz

Il Salotto del Jazz 2024 a Bologna celebra un quarto di secolo con 64 serate di musica dal vivo e pedonalizzazione. Artisti di fama internazionale si esibiscono in un mix di generi, dal dixieland al soul-jazz. Un evento imperdibile per gli amanti del jazz e della buona musica.

In via Mascarella torna il salotto del jazz

In via Mascarella torna il salotto del jazz

Dal dixieland al blues, dallo swing al soul-jazz, dal rock al funk, meticciato e terre di confine per il Salotto del Jazz 2024, riflesso estivo di Bologna Città della musica, tra le 11 più celebrate a livello globale dall’Unesco: la rassegna en plein air di via Mascarella Alta che compie un quarto di secolo, come ogni venticinquenne che si rispetti sfilerà in passerella da stasera al 6 settembre con la joie de vivre immaginabile, inondata di suoni con spezie diverse per le griffe di Alberto Armaroli e Massimiliano Cattoli, ideatori del canovaccio musicale per la Cantina Bentivoglio e per il Bravo Caffè, format cui aderisce lo staff del Bar Moustache con Chiara Iannice. Sessantaquattro serate di apertura (l’ultima il 28 settembre), 25 con musica dal vivo (giovedì e venerdì), 39 di pedonalizzazione con musica di sottofondo (mercoledì e sabato). Una girandola di esecuzioni e highlits, un inno alle muse del jazz (11 tra cantanti e strumentiste) con un occhio alla tradizione culinaria del territorio. Protagonista del live di stasera sarà lo Stride Trio di Jacopo Salieri, a suo agio su uno skyline sonoro che riflette quello dei club americani degli anni ‘30, includendo un ritorno alla Swing Era. Mentre venerdì sul palco saliranno The Indians, messaggeri di un bignami di storia musicale di New Orleans. Come eccezione alle due serate iniziali sabato se ne aggiunge un’altra che privilegia il jazz contemporaneo e le sonorità moderne della chanteuse band leader Ada Flocco.

Richiestissimi la samba e la bossa nova di Patricia De Assis Trio Samband (1 agosto) e il tributo dedicato a Ennio Morricone da Daniele & Elena Giardina (20 giugno). Ribalta per Guglielmo Pagnozzi e Paolo Prosperini, ance e voce e chitarra e voce (12 luglio). Tra i rendez-vous spiccano quelli il Moris Pradella Trio (18 luglio), a lungo corista di Mario Biondi, tra le voci più soul d’Italia; la Doctor Dixie Jazz Band (19 luglio); il trio del trombettista, cantante ed eroe dell’ukulele Enrico Farnedi (8 agosto). Tripudio delle chanteuse che interpretano una sintesi delle linee contemporanee dei rispettivi strumentisti, come Lisa Manara in duo con il visionario chitarrista Aldo Betto (27 giugno), Silvia De Santis quintet (28 giugno), Sabrina Sotgiu ospite della Busking The Blues Band (5 luglio), Virginia Piccichè col quartetto Black Ball Boogie (11 luglio) e Rossella Cappadone quartet (29 agosto). Preludio alla chiusura con i musicisti di Rick Hutton (5 settembre), cantante e conduttore del Porretta Soul festival. Il sipario cala con Faith in quartetto, nome d’arte della riminese Fatima Diallo, nota al grande pubblico per la maestria con cui ha interpretato Déjà Vu di Beyoncé. Gian Aldo Traversi