Maxi schermo, proiettore e due sale per guardare la partita. La ricetta del binomio tifo organizzato Vecchio Stile e Trattoria Dall’Olio di via Scandellara è servita. Qui questa sera, da circa mezz’ora prima della palla a due delle 19, si riunirà come in altre zone della città una rappresentanza del popolo virtusino. "Servizio bar e ristorazione più Virtus Bologna. Ma questa volta potrebbe essere per un appuntamento davvero speciale", così Dario Dall’Olio, nella doppia veste di titolare della trattoria e supporter bianconero.
Dario, qual è il programma per questa sera?
"Dai quarti di finale abbiamo installato un proiettore per contare su due sale in cui vedere le partite della Virtus. Anche nell’ordine delle restrizioni Covid parliamo di 40 o 50 persone massimo, anche perché adesso i più fortunati riescono a tornare al palasport".
Ed è un sold-out?
"Sì, i ragazzi del Vecchio Stile hanno raccolto tutte le prenotazioni possibili".
Lei come sta vivendo questi momenti di attesa?
"Con grande trepidazione. Nessuno poteva pronosticare un 3-0 nella serie con Milano e ogni partita diventa più palpitante della precedente. Spero che la squadra possa chiudere i conti già domani (oggi, ndr) e riportare lo scudetto a Bologna".
Sogno o realtà?
"Fatti i dovuti spergiuri, stiamo dimostrando di meritarlo di più".
Dovesse andare come Bologna spera, quali festeggiamenti si attende?
"Il mio giardino non è abbastanza grande per contenere tutto il boato virtusino (ride, ndr). Credo che dopo un primo momento i tifosi inizieranno a spostarsi verso il centro disinteressandosi persino degli Europei".
Francesco Zuppiroli