REDAZIONE BOLOGNA

In piazza Maggiore per chiedere la pace

Cessare il fuoco. Questo l’obiettivo primario con cui oggi il fronte pacifista torna in piazza, dalle 19, per la ’Festa della

Repubblica che ripudia la guerra’. A promuovere l’iniziativa è il Portico della pace che, per la prima volta, ha anche lanciato una raccolta fondi per sostenere le spese degli sforzi dell’attivismo pacifista. Lungo, inoltre, l’elenco delle adesioni alla terza piazza no war di Bologna dall’inizio del conflitto in Ucraina e alla vigilia del 2 giugno: Arci, Aoi- ooperazione e solidarietà internazionale, Banca etica, Cnesc, Comunità Papa Giovanni XXIII, Focsiv, Manifesto in rete, Libera

Bologna, Mediterranea saving humans, Movimento focolari italia, Movimento nonviolento, Rete italiana pace e disarmo, la carovana “Stop the war now” (che progetta una nuova missione in Ucraina a giugno).

Anche il sindaco Matteo Lepore ha confermato la sua partecipazione e quella di parte della sua giunta: "E’ un’iniziativa importante. In questa guerra siamo tutti impegnati".