NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

In tremila al corteo pro Palestina a Bologna: attivisti salgono sulla statua del Nettuno

Sigle e collettivi in piazza, muri imbrattati in zona universitaria. La marcia è terminata sul Crescentone. Mercoledì convocata un’assemblea

Bologna, 15 ottobre 2024 – Oltre tremila persone. In marcia, dalla zona universitaria fino a piazza Maggiore, con bandiere e fumogeni, per chiedere di fermare il massacro dei palestinesi, lo stop alla guerra che Israele sta allargando anche al Libano. I ragazzi sono saliti anche sulla fontana del Nettuno per gridarlo. E lo hanno scritto sui muri della zona universitaria. «Li stanno bruciando vivi. Fermiamo il terrore genocida sionista», recitava lo striscione alla testa del corteo, partito da via Zamboni proprio per ribadire l’appello all’ateneo perché interrompa ogni forma di collaborazione con Israele.

La marcia “Tutti in strada per Gaza” che ha visto in piazza diverse sigle e collettivi, da Cua a Cambiare rotta fino a Non una di meno e ovviamente i Giovani palestinesi, ha attraversato porta San Donato, bloccando il traffico lungo i viali, per poi scendere in via Mascarella e proseguire lungo Irnerio, con una sosta in piazza VIII Agosto e la conclusione, attraverso via Indipendenza, in piazza Maggiore.

Lungo il percorso, i muri sono stati imbrattati da scritte a sostegno del popolo palestinese: anche quelli dell’università, in piazza Verdi, che erano stati ridipinti da poco.

«In questa piazza sventola al fianco della bandiera palestinese quella del Libano», hanno scandito i manifestanti.

Tanti, molti di più, forse, di quanti ci si aspettasse.

A differenza delle altre volte, però, a scortare la marcia non c’erano blindati della polizia, ma soltanto la Digos. E così il corteo si è riversato in piazza Maggiore, con alcuni dei manifestanti che, al grido «Riprendiamoci il centro di Bologna», sono saliti sui bordi della fontana del Nettuno, nella nebbia dei fumogeni che offuscava tutto. La manifestazione si è conclusa intorno alle 23,30 con l’appuntamento, di nuovo, per oggi in piazza Scaravilli, per un’assemblea alle 18.