REDAZIONE BOLOGNA

In dialogo con Björn Larsson. Filosofia minima del pendolare

Il testo dell’autore svedese che indaga l’animo di chi viaggia. L’analisi ’dolceamara’ di una condizione esistenziale unica. .

Il testo dell’autore svedese che indaga l’animo di chi viaggia. L’analisi ’dolceamara’ di una condizione esistenziale unica. .

Il testo dell’autore svedese che indaga l’animo di chi viaggia. L’analisi ’dolceamara’ di una condizione esistenziale unica. .

Approda oggi alle 18 Filosofia minima del pendolare (edito da Iperborea) di Björn Larsson alle Libreria.coop Ambasciatori di via Orefici, in dialogo con Emanuela Giampaoli. Lo scrittore svedese, celebre per romanzi come ’La vera storia del pirata Long John Silver’ o ’Il cerchio celtico’ ha sempre raccontanto il suo amore per il mare e per gli spazi aperti. Nella sua ultima opera racconta il ’pendolarismo’, uno stato esistenziale più che fisico, anche se lo scrittore in realtà si divide regolarmente tra Francia, Svezia e Italia. I chilometri percorsi sui mezzi più disparati – traghetti, treni, aerei e bus– gli hanno permesso di analizzare le abitudini e le nevrosi dei pendolari, incluso se stesso.

Il lavoro, quasi antropologico, di osservazione ha dato origine a un libro divertente in cui episodi di vita si trasformano in occasioni di riflessione e la lingua letteraria si mischia al chiacchiericcio del vivere quotidiano. Essere pendolare significa saper scegliere i posti migliori sui mezzi pubblici, gestire gli imprevisti e anche trovare il tragitto più breve per giungere a casa. Non mancano tra le pagine citazioni letterarie e quell’atmosfera avventurosa data dal soffio dei venti del Nord sull’Øresund che rende il viaggio in traghetto qualcosa di magico e unico. Il tono ironico del narratore sonda con occhio attento i cambiamenti del modo in cui si viaggia.

"Di tanto in tanto, esistono momenti in cui – sostiene – si può tirare il fiato, in cui la vita rimane come sospesa per aria, una parentesi in cui non si vuole nè questo nè quello e non si è costretti a correre".