
Il taglio del nastro di ieri. con il sindaco di Imola Marco Panieri
"Ci sono settori in cui la tecnologia non arriva, la strada per ricucire quel gap parte da qui". A Imola, in un anno lo scheletro di un vecchio zoo acquario è diventato un polo ad alta tecnologia, il Centro per l’innovazione e la formazione Adriano Olivetti, una struttura all’avanguardia dedicata all’insegnamento di tecniche avanzate e alla ricerca nel campo della cibersecurity e inaugurata proprio ieri. Quel "gap" di cui parla il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla potrà essere colmato da un vivaio di nuove figure lavorative da inserire nel privato ma anche nella pubblica amministrazione, in particolare in quel settore "il terziario – Colla –, che soffre di una frammentazione eccessiva".
La nuova sfida del futuro lavorativo si delinea in modo particolare nella crittografia quantistica, nuova prospettiva di sicurezza impenetrabile. Materia pronta a farsi carne nei laboratori creati al piano superiore della struttura assieme allo studio dell’utilizzo delle onde cerebrali per azionare dispositivi, o all’intelligenza artificiale applicata alla robotica.
Insomma un panorama digitale in cui i tecnici del futuro dovranno imparare a muoversi.
"Questa importante struttura – commenta Gaudenzio Garavini, presidente ITS Academy Adriano Olivetti –, diventerà luogo di crescita per i nostri studenti, oltre che per tutto il territorio. Raccogliamo i frutti di una proficua collaborazione tra enti che, mi auguro, continuerà a lungo".