Ima e Logimatic, la solidarietà va a canestro

Torneo tra dipendenti della casa madre e aziende collegate. Raccolti 5mila euro a favore della Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche

Ima e Logimatic, la solidarietà va a canestro

Ima e Logimatic, la solidarietà va a canestro

In rosso gli atleti di Ima, in verde quelli delle aziende parti del Gruppo, capitanate dall’amministratore delegato di Logimatic, Andrea Zaccari. Una sfida tutta ozzanese, quella andata in scena tra alcune delle aziende più conosciute della cittadina sulla via Emilia e nel panorama della meccanica emiliana. La competizione, mossa da ragioni di solidarietà, si è tenuta presso il Centro universitario sportivo Preziosi di Ozzano dell’Emilia e ha visto le due squadre fronteggiarsi in campo senza alcuno sconto agonistico.

"Il torneo è alla settima edizione. L’esperienza dice che solito vince la squadra di Ima", dice Zaccari, che però non si arrende. "Vinca il migliore, ma quest’anno in campo siamo preparati a dare battaglia" afferma nel prepartita insieme ai compagni di squadra. Alla fine, il verdetto del tabellone darà ragione a Ima, che confermerà la prevalenza sul campo, ma a vincere per il pubblico e per gli atleti è la socialità positiva, quella fatta anche di piadine e affettati nel post-partita, e soprattutto la solidarietà verso la ricerca medica. "La generosità di Logimatic e di Ima ci ha permesso di raccogliere oltre 5mila euro da devolvere alle attività di ricerca- spiega Giada Lullini, fisiatra e ambassador della Fondazione Ricerca Scienza Neurologiche. Ima è tra i nostri sostenitori e Logimatic – sottolinea Lullini – è con noi fin dall’inizio, come socio fondatore".

L’impegno delle aziende che contribuiscono è di importanza capitale per la Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche, che si occupa di raccogliere le risorse necessarie per un progetto visionario e ambizioso, che nasce dall’eccellenza della ricerca bolognese. "Si tratta del Bellaria Research Center – spiega la fisiatra – che avrà sede a Bologna, presso spazi oggi non in uso dell’ospedale Bellaria e che fornirà spazi e attrezzature all’avanguardia ad oltre 400 ricercatrici e ricercatori, facendo della città una delle capitali della ricerca neurologica nel Paese, sperimentando in territori di frontiera come quelli della medicina traslazionale".

Su oltre 3,6 milioni di euro di investimento complessivo, mancano ancora 750mila euro, da trovare entro un anno, in primis a partire dal territorio.

"L’obiettivo è impegnativo, ma stiamo riscontrando una grande generosità da parte delle aziende bolognesi- spiega Daniele Ravaglia, presidente di Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche. Vediamo come l’aiuto provenga da tutta la Città metropolitana – sottolinea il presidente – a partire dal centro di Bologna fino alle realtà aziendali del Nuovo Circondario Imolese, c’è sensibilità ai temi della ricerca".

A spiegare le ragioni profonde dell’iniziativa promossa dal Gruppo è Zaccari: "Supportiamo la Fondazione fin dalla sua costituzione perché crediamo nella ricerca medico-scientifica e nella capacità di migliorare la vita di tutti. Unire sport, divertimento e solidarietà è un modello che ben rappresenta lo spirito che unisce il Gruppo Ima" conclude il manager.