Dopo una prima valutazione, Legambiente accoglie il percorso partecipato sul verde annunciato ieri dalla Giunta comunale. "Cui seguiranno tutti gli approfondimenti necessari e un confronto serrato con l’amministrazione, – dichiara l’associazione –. Ci pare che l’insieme delle proposte possa essere un’utile base di confronto e si ponga l’obiettivo di misurarsi con conflitti diffusi e con nodi oggi sul tappeto per indirizzare bene le azioni di adattamento del territorio e di mitigazione dei cambiamenti climatici".
L’associazione sottolinea che "una maggiore condivisione nella gestione del verde e del territorio" servirebbe al "miglioramento della qualità dell’ambiente urbano e deve riguardare i diversi progetti urbanistici, gli interventi relativi alla viabilità, l’accesso ai dati relativi al patrimonio arboreo, la programmazione e l’informazione sugli interventi manutentivi di abbattimento degli esemplari".
Secondo Legambiente occorrerà poi una più grande "responsabilizzazione dell’amministrazione con tecnici ed agronomi comunali o comunque terzi in grado di monitorare maggiormente i lavori manutentivi".
Intanto, l’associazione chiede all’amministrazione "di evitare fughe in avanti", è il monito di Legambiente: "Se si avvia una fase all’insegna di un nuovo modello di partecipazione è preferibile evitare di dare per acquisite scelte che hanno a che fare con il destino delle Besta".
Infine, Legambiente si rende quindi disponibile a mettersi in gioco: "Forniremo il nostro contributo, contiamo anche sull’apporto di esperti, ma vogliamo sollecitare anche i saperi provenienti dalla nostra Università e dai nostri centri di ricerca. Contiamo che a questa chiamata rispondano in tanti".