Il tram raddoppia. Al via oggi i lavori per la ’verde’ dopo che il 2 agosto è stato approvato il primo periodo del progetto esecutivo della seconda linea della tranvia cittadina. Così, il ’Lotto 0’, che riguarda la realizzazione del sottopasso di via di Corticella in corrispondenza del passante autostradale, è partito nel tratto di via di Corticella compreso tra via di Saliceto e via della Croce Coperta. Il cantiere propedeutico prevede, tra le altre cose, la demolizione degli spartitraffico, l’installazione dell’illuminazione pubblica provvisoria, la risoluzione di alcuni sottoservizi interferenti e la bonifica da ordigni bellici nelle aree del Capolinea Corticella e dei parcheggi lungo il tracciato. Le attività iniziali dovrebbero durare "circa 1 mese – si legge nella nota del Comune– e in questa fase iniziale non sono previste modifiche sostanziali alla viabilità, se non alcuni restringimenti di carreggiata e deviazioni puntuali".
Dunque, solo un altro cantiere che prende forma in città.
La linea verde è la seconda delle quattro linee (rossa, verde, gialla e blu; ndr) del progetto tranviario bolognese a iniziare la fase di cantierizzazione, dopo che negli scorsi mesi è stata avviata la più complessa linea rossa. Il ’tratto verde’ misurerà 7,4 chilometri – di cui 5,9 su nuovo percorso e 1,5 in sovrapposizione alla ’sorella maggiore’, la linea rossa – e andrà a collegare il centro con la zona nord della città, in direzione di Corticella e di Castel Maggiore. Inoltre, avrà un totale di 18 fermate, di cui quattro in comune con la Linea Rossa: dal capolinea Sud, posto in via dei Mille, il tracciato interesserà via Indipendenza, via Matteotti e via Ferrarese. Questo primo tratto coprirà una delle aree più popolose della città, attraversata già oggi dalla maggior parte del trasporto pubblico bolognese. E poi, da piazza dell’Unità il percorso si svilupperà verso Nord, lungo via di Corticella e via Bentini. Nel cuore di Corticella la linea virerà su via Sant’Anna, via Byron e via Shakespeare. Nell’ultimo tratto, il percorso passerà al fianco di via Bentini, salendo in quota per servire la Stazione Sfm, per terminare la sua corsa al capolinea Nord, presso il quale sarà realizzato anche un importante parcheggio di interscambio con accesso da via Di Vittorio.
Però, c’è chi è contrario all’inizio dei lavori. "L’avvio dei cantieri appesantirà una viabilità già congestionata al limite di ogni tollerabilità. Questa è la botta finale a una città già invivibile", sottolinea la capogruppo di Fdi alla Regione, Marta Evangelisti.
Giovanni Di Caprio