PAOLO ROSATO
Cronaca

Il Tour dei 100mila: "Abbiamo fatto la storia. Una cartolina unica per tutta Bologna"

Portico di San Luca preso d’assalto, decine di migliaia di tifosi sul percorso. Esultano Bonaccini e palazzo D’Accursio: "Un bel lavoro di squadra".

Il Tour dei 100mila: "Abbiamo fatto la storia. Una cartolina unica per tutta Bologna"

Il Tour dei 100mila: "Abbiamo fatto la storia. Una cartolina unica per tutta Bologna"

Le persone che ieri pomeriggio alle sei e un quarto scendevano da San Luca, facendo andare per inerzia delle gambe da Tour, avevano il sorriso stampato sul volto. Nel silenzio del rientro, da via de’ Carbonesi, si sentiva soltanto l’eco dei tifosi sloveni che in via Indipendenza invocavano la maglia gialla Pogacar come un Cid, un conquistatore di mondi. ll mondo di Bologna ieri era tutto giallo e Bologna è stata al centro di una festa in cui tutti hanno avuto un ruolo, dalla tifosa danese con le trecce alla Raperonzolo al bimbo con la maglietta a pois sulle spalle del papà, in mano un foglio con scritto ‘Bettiol’. La vittoria del francese Kevin Vauquelin, nella seconda tappa del Tour de France che per la prima volta è partito dall’Italia e che ieri ha surfato da Cesenatico a Bologna, è passata quindi quasi innosservata davanti alla passione multiforme di oltre 100mila persone. E mentre sui maxi schermi passavano le immagini del centro di Bologna dall’alto, Matteo Lepore e l’ex premier Romano Prodi dai piedi del palco della premiazone occhieggiavano orgogliosi. "Una grande partecipazione, sono orgoglioso – ha detto il sindaco –, ringrazio tutti quelli che hanno collaborato, da Mattia Santori fino alla Regione senza cui tutto questo non sarebbe stato possibile. Lo rifaremo? Adesso faremo riposare un po’ la città, perché i grandi eventi sono importanti, ma abbiamo anche i cantieri. Vedremo cos’altro si può fare". Felice anche Prodi, che è salito tra gli applausi per premiare i corridori. "Un’organizzazione qui praticamente perfetta, poderosa, congratulazioni a tutti". Sul palco anche il governatore uscente Stefano Bonaccini. "Una delle grandi soddisfazioni che mi rimarranno – ha detto il neo-eletto in Europa –, tre tappe che per la prima volta vengono in Italia e in Emilia-Romagna, è veramente merito nostro. Abbiamo fatto la storia, a fronte di una spesa di 4 milioni di euro registriamo un ritorno di 130 milioni di euro per l’Emilia e la Romagna. Vedere poi il portico di San Luca scalato due volte, che cartolina clamorosa per Bologna e per la regione". Santori guarda già avanti. "Abbiamo studiato, oggi si respira il lavoro fatto in questi mesi sotto traccia – ha detto il consigliere delegato allo Sport –. La Sport Valley, voluta da Bonaccini e messa a terra da Gianmaria Manghi, va potenziata e serve una struttura, l’argomento entri nel dibattito delle prossime Regionali". Tra gli spettatori anche il cardinale Matteo Zuppi.

Tornando all’atmosfera, quasi 30mila le persone che sono state registrate su a San Luca, mentre in piazza VIII agosto c’erano parecchi tifosi di ogni nazionalità in coda per i gadget (a pagamento). Nel paddock, come vip che non ti aspetti, è spuntato Edwin Van der Sar, ex portiere della Juventus e della nazionale olandese. Che ha provato a far sperare i tifosi del Bologna. "Zirkzee? Secondo me non va allo United, che ha già Hojlund". Presente anche il direttore dell’Ausl, Paolo Bordon. "Ringrazio professionisti e volontari che con dedizione (impegnati ieri 7 infermieri, 2 medici e 25 volontari; ndr) consentono a eventi come il Tour di essere svolti nella massima sicurezza". Diciotto gli spettatori soccorsi. Infine, lo sciopero dei vigili. La Questura, vista l’adesione più alta del previsto – 159 persone su 258 previste in servizio – ha dovuto chiamare agenti della Polizia di Stato dalle altre province. Qualche disagio al traffico c’è stato, anche se nulla di inatteso. "Sciopero legittimo – così Lepore –, ma nessun disservizio".