Il Teatro delle Ariette porta in piazza l’alluvione di via Marzatore

Stasera si parla di danni e di rischi nella stretta valle. La neo sindaca fa il punto. sulla situazione.

Il Teatro delle Ariette porta in piazza l’alluvione di via Marzatore

Il Teatro delle Ariette porta in piazza l’alluvione di via Marzatore

Non è uno spettacolo teatrale quello che stasera, nella piazza di Monteveglio alle 21 dà il via alla decima edizione del progetto di teatro di comunità intitolato: Territori da cucire, ideato e realizzato dal Teatro delle Ariette, con chiaro riferimento ai cinque ex comuni fusi nella nuova municipalità di Valsamoggia. Edizione del decennale che ha dovuto fare i conti con il nubifragio della sera e della notte dello scorso 20 maggio quando una ‘bomba’ d’acqua si è scaricata sulla fascia collinare tra Bazzano e Monteveglio. Un picco di oltre 120 millimetri di acqua piovana precipitata ad alta intensità su un territorio limitato, con epicentro nella stretta valle di Rio Marzatore, dove si sono registrati i danni e i rischi maggiori.

La furia della piena che si è scaricata allo sbocco sulla via provinciale ha trascinato alberi e fango, ma anche automobili in transito con due automobilisti ribaltati ed imprigionati nell’abitacolo salvati in extremis dall’intervento dei Vigili del fuoco. E proprio in via Marzatore ha sede la compagnia fondata e condotta da Paola Berselli e Stefano Pasquini, che come centinaia di famiglie ed attività economiche ha subito danni materiali e gli effetti destabilizzanti della fragilità sperimentata sotto la furia degli elementi. Era già successo un anno prima e si temeva un’altra replica anche tra il 24 e il 25 giugno scorsi, quando precipitazioni intense e concentrate hanno provocato un’ondata di piena sull’alto corso del Samoggia, con frane, smottamenti, interruzioni di servizi e chiusure di via Serretti, Gardelline e Segaticcio (tutte a Savigno), la chiusura del secondo ponte di Savigno e di via Pravazzano, a Monteveglio. Si sono quindi aggiunti temi ed esperienze che oggi verranno raccontate in piazza. Ad una settimana da questi eventi la neo sindaca Milena Zanna chiarisce che la situazione è risolta nelle vie Pravazzano e Serretti, entrambe riaperte nelle ore immediatamente successive. Rimane invece interrotta, a Savigno la circolazione sul secondo ponte (di competenza di Città metropolitana) e sulle vie Gardelline e Segaticcio.

"Per le due strade è già iniziato l’iter per procedere con i lavori che si prevedono più brevi per Gardelline e più lunghi per Segaticcio. Lavoreremo con tutti gli enti coinvolti per intervenire il più tempestivamente possibile", promette Zanna.

Gabriele Mignardi