ALBERTO BIONDI
Cronaca

Il ‘Rivolta Pride’ invade la città: "Inclusivi e pro Palestina. Non ci strumentalizzeranno"

Gli organizzatori hanno annunciato la manifestazione di sabato, attese 50mila presenze. La comunità Lgbtqia+ richiama la politica: "Riportiamo al centro i problemi veri". .

Il ‘Rivolta Pride’ invade la città: "Inclusivi e pro Palestina. Non ci strumentalizzeranno"

Il ‘Rivolta Pride’ invade la città: "Inclusivi e pro Palestina. Non ci strumentalizzeranno"

Autogestito, accessibile, colorato e organizzato. Questi alcuni degli aggettivi per descrivere il Rivolta Pride di sabato. Un Pride che diventa ogni anno sempre più politico. Difatti, come dice Mylu, un organizzatore: "Come comunità Lgbtqia+, siamo al centro della propaganda politica dei partiti di destra e sinistra: i partiti di destra attaccano le nostre vite in diversi modi e strumentalizzano i nostri corpi per alimentare razzismo e xenofobia. I partiti di sinistra sfruttano le nostre esperienze per apparire progressisti ma poi, quasi sempre, questo progressismo è un orizzonte vuoto e falso. Che questa manifestazione serva come risposta a tutti gli schieramenti e ponga l’attenzione dei governanti verso i veri problemi che, anche a causa loro, affliggono tutta la comunità come l’accesso alle abitazioni per le persone non binarie, la possibilità di adozione per coppie queer e moltissimo altro".

Quest’anno, inoltre, Rivolta Pride si schiera fermamente contro l’aggressione che il popolo palestinese sta subendo da mesi, in quanto, come affermano gli organizzatori, "come movimento sentiamo di dover essere più che mai in prima linea contro il genocidio e al fianco del popolo palestinese. Israele e i suoi sostenitori stanno vergognosamente cercando di usare la nostra bandiera, i nostri diritti e i diritti delle donne per giustificare la loro politica coloniale e genocida, e noi questo non lo permetteremo: non in nostro nome". L’appuntamento per sabato è quindi alle 15,30 in piazza XX Settembre, da dove partirà il corteo alle 17, con arrivo ai Giardini Margherita previsto alle 20. Il corteo, che secondo gli organizzatori è destinato a bissare i numeri dello scorso anno, circa 50mila persone, si muoverà verso via Indipendenza per girare su via Irnerio e poi da porta San Donato su viale Quirico Filopanti. Continuerà il suo corso su viale Giosuè Carducci fino a porta Santo Stefano, passando per via Santa Chiara, arrivando infine ai Giardini Margherita, dove si svolgeranno gli interventi conclusivi. Lungo il percorso è prevista un’area di decompressione e scarico sensoriale alla sede della Mala Educacion, in via Ranzani 14 e per chiunque non si volesse trovare completamente immerso nella musica è previsto uno spezzone a bassa intensità di stimoli sonori nella terza e quarta posizione nel corteo. Rivolta Pride è interamente accessibile alle persone con disabilità motorie. Inoltre, da ogni carro, verranno forniti tappi per le orecchie e bottiglie d’acqua, sarà presente infine un’interprete Lis sul palco degli interventi finali.